FERMO - Parte da Porto San Giorgio il camper vaccinale dell’Area vasta 4. Domani e dopodomani sarà in piazza Matteotti, dalle 20 alle 23. Per vaccinarsi, non serve la prenotazione.
Ai marchigiani potrà essere somministrata sia la prima sia la seconda dose, ai turisti solo la seconda. Bisogna presentarsi con la tessera sanitaria. Per la seconda dose, anche con la documentazione della prima.
Quello del Fermano è il terzo camper a entrare in azione nelle Marche. Il primo s’è fermato a Visso e Castelsantangelo sul Nera, nell’entroterra maceratese, «con un grande successo». Il secondo è arrivato oggi a Senigallia, per il Summer Jamboree. Piazza, questa, che un po’ stride con la platea dichiarata dall’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini: gli over 60 che «se prendono il Covid, possono rischiare la vita». Ma il camper si muove.
Dentro, ci saranno tutti e quattro i vaccini. Anche il Johnson & Johnson che, con la sua dose unica, «potrebbe essere trainante». Parla di «svolta per la sanità», la direttrice generale dell’Asur, Nadia Storti. I camper – spiega – li ha forniti la Protezione civile. Come le tende montate di fianco. Ogni mezzo ha un frigorifero per conservare i vaccini, un sistema informatico collegato alla piattaforma delle Poste, uno zaino d’emergenza coi farmaci e dispositivi da usare in caso di reazioni allergiche. Dell’equipaggio, oltre all’autista, fanno parte un medico e due infermieri o oss.
«Partiamo con gli anziani, nelle zone dove la vaccinazione è ancora bassa, ma l’interesse è anche per i giovani, anche in considerazione del ritorno a scuola». «Abbiamo 150mila abitanti non vaccinati né prenotati da raggiungere. Dobbiamo avere fiducia nella scienza. Poi c’è l’alea, ma nella vita il rischio zero non esiste», spiega Saltamartini.
Che, sull’ipotesi di un ritorno delle Marche in zona gialla, tranquillizza: «Non è confermato in nessuna maniera. A contare, sono anche i tamponi fatti. Se il rischio è vicino, aumentiamo il numero in modo da abbassare l’indice».
Francesca Pasquali