GROTTAZZOLINA - Parlare Futuro , giunto alla sua tredicesima edizione, continua ad illuminare di senso critico e passione l'inverno marchigiano. La Rassegna è patrocinata e ha la compartecipazione del Consiglio Regionale delle Marche, di un circuito di ben cinque Comuni( Grottazzolina, Fermo, Osimo, Montecosaro, Monte San Pietrangeli), e il contributo di numerosi e munifici sponsor privati.
La rassegna propone quest‘anno di indagare il tema de La cura , intesa come amore e devozione per l'esistente e per l'esistere. Nell'epoca del nichilismo, delle passioni tristi e del culto dell'Io sembra doveroso e naturale chiedersi cosa significa prendersi cura di se stessi ed aspirare alla tanto desiderata felicità. Il settimo ed ultimo appuntamento sarà condotto dal filosofo e scrittore Vito Mancuso, che venerdì 26 gennaio alle 21,15, presso Grottazzolina( strada Fonte Rotta), racconterà la sua visione della cura concepita come percorso di liberazione per poter attingere ad una gioia vera ed autentica, con una lectio titolata Non ti manchi mai la gioia.
“Prima di tutto, caro Lucilio, impara a godere. Non devi credere che io voglia toglierti molti piaceri perché io voglio allontanare da te ciò che appartiene al caso, perché credo che siano da evitare i dolci allettamenti delle speranze: al contrario io voglio che la gioia non ti manchi mai, che ti nasca in casa: e nascerà purché essa sia dentro di te”.
Se il titolo “Non ti manchi mai la gioia” vi è familiare, è perché per il suo libro, Vito Mancuso ha voluto citare un capolavoro della cultura occidentale: la XXIIIesima lettera di Seneca a Lucilio, dedicata all’Origine ed essenza della vera gioia. In un mondo sempre più in affanno, in cui non riusciamo a trovare la bussola dell’equilibrio, il teologo Vito Mancuso ci guida alla scoperta di due tematiche che, contrapposte, possono costituire la chiave per ri-trovare noi stessi: le trappole e la gioia. Uscire dalle trappole è difficile ma non impossibile, richiede un percorso di liberazione per superare i malanni cogenti della nostra epoca, in primis il narcisismo, il bastare a se stessi, il sacralizzare il proprio io. Uscire dalla trappola implica trovare qualcosa da amare e vivere in armonia relazionale per qualcosa di più grande di sé. Anche dal vuoto interiore può nascere qualcosa di prezioso: la nostra anima spirituale.
Vito Mancuso è un teologo italiano. È stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano, successivamente è stato docente di "Storia delle dottrine Teologiche" presso l'Università degli Studi di Padova. Fino al 2017 ha collaborato con il quotidiano “La Repubblica” e dal 2022 è editorialista del quotidiano “La Stampa”.
Attualmente insegna al master di Meditazione e neuroscienze dell’Università di Udine. I suoi scritti hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico, in particolare L’anima e il suo destino (Raffaello Cortina, 2007), Io e Dio Una guida dei perplessi (Garzanti, 2011), Il principio passione La forza che ci spinge ad amare (Garzanti 2013), Dio e il suo destino (Garzanti 2015), quattro bestseller da oltre centomila copie con traduzioni in altre lingue e una poderosa rassegna stampa, radiofonica e televisiva. Il suo pensiero è oggetto di discussioni e polemiche per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche, sia in campo etico sia in campo strettamente dogmatico. Il suo ultimo libro è Non ti manchi mai la gioia.
L’evento è ad ingresso libero senza prenotazione. Info: 338.4162283