di Raffaele Vitali
FERMO – Tutto acceso. Fermo è pronta per il suo Natale e mezza maggioranza sotto l’albero sta a testimoniare la voglia che c’è di vivere al meglio l’ultimo Natale della prima era Calcinaro. Domina il grande albero, che di notte cambia colore passando dal bianco al rosso con verde e giallo che rallegrano. File alla pista, file alla palla, già pronti i visori per affascinare tutti dentro il Dome: e manca un mese all'arrivo di Babbo Natale.
“Fermo ha una sua centralità anche in Regione. È evidente che funziona, siamo solo al 23 novembre e la piazza è già pronta. Sono due i motivi di importanza: il primo – spiega il sindaco Paolo Calcinaro - è che diamo un senso di appartenenza ai fermani, che hanno un luogo dove stare e divertirsi. Garantiamo un Natale più sicuro alle famiglie. Il secondo è che dimostriamo come la squadra funzioni: Francesco (Trasatti) e Mauro hanno saputo attrarre sempre più sponsor”.
Sarà l’8 dicembre il giorno del ‘tutto a regime’ con le luminarie pronte in piazza e nei quartieri, con la scelta delle illuminazioni architetturali, tra Torre di Palme e archi a Lido. “Abbiamo una città davvero caratterizzata. Ormai ci si chiede ‘cosa farà Fermo?’ in giro per il territorio. La città deve anche in futuro tenersi stretto questo percorso” sottolinea Calcinaro.
Un percorso che cresce e si arricchisce: “Da chi mette a diposizione le piante a chi il legno, passando per chi vi investe risorse, sono tanti gli imprenditori che hanno creduto in Fermo. Oggi albero e pista, poi dai primi di dicembre l’allestimento di piazzale Azzolino” aggiunge il vicesindaco Francesco Trasatti.
La sfida è già al 2020, alla ricerca della nuova animazione, ma sarà compito della prossima amministrazione e forse di un nuovo assessore al Turismo. “Il Natale è un secondo agosto, non solo per Fermo. Spero che si ripercuota anche ai musei, che da lunedì saranno aperti tutti i giorni”. E la prima novità è l’illuminazione di Papa Sisto che accoglie i turisti che possono tornare a visitare anche la Sala dei Ritratti.
Un enorme lavoro, con l’ufficio tecnico e commercio coinvolti, per creare ‘un Natale che non c’era’. “Apre House&co e Passaparola e raddoppia il nuovo negozio di argenteria, Fermo attira anche il commercio. Finalmente. “Noi siamo al loro fianco, i commercianti hanno contribuito anche a livello economico. Da lunedì caccia i premi con le barrette di Willy Wonka realizzate da Atalia” prosegue l’assessore Mauro Torresi.
E il Natale per tutti ha anche una palla, quella che si alza da terra e fa ammirare la piazza dall’alto, accessibile anche ai diversamente abili “e già arrivano delle prenotazioni”. Fermo piace, la sua magia sta conquistando le Marche: “Di certo siamo il Natale di riferimento del sud della regione” ribadiscono soddisfatti gli amministratori.