Ha da lavorare Ciani, sicuramente sulla tenuta di concentrazione e sul fatto che Mastellari al momento un corpo estraneo, ma farlo con due puti in classifica e non zero è già più stimolante.
IMOLA – Buona la prima. Sarebbe stata una beffa la sconfitta. Perché la Poderosa a Imola ha dominato, poi si è spenta e infine ha raccolto quanto meritato vincendo 73-80.
I meriti? Facile dire Serpilli e Cucci, di certo per continuità, ma una parola in più va spesa per capitan Palermo. Uno che a 5’ dalla fine viaggiava con un drammatico 1/6 da tre punti e che ha avuto il coraggio di tirare ancora per tre volte dalla lunga distanza, segnando altre due triple. Sono quelle che hanno rimesso in riga l’attacco della Poderosa, improvvisamente inceppato.
Poi, sono tornati Ciucci e Serpilli a completare l’opera. L'anconetano mezzo sangiorgese si conferma una guardia mancata, 4/5 da tre per lui, Cucci il guerriero di cui c’è bisogno quando la palla scotta, anche a costo di commettere un errore in più. poi c’è Thomas, la certezza con i suoi 20 punti. L’importante era vincere e la Poderosa ha vinto, dimostrando che è sì giovane, ma con talento. Utili anche i due punti di Conti e l’inizio gara di Bonacini, dimenticato poi per troppo tempo. Ha da lavorare Ciani, sicuramente sulla tenuta di concentrazione e sul fatto che Mastellari al momento è un corpo estraneo, ma farlo con due puti in classifica e non zero è già più stimolante.