di Francesca Pasquali
FERMO - Moneta cartacea, strumenti di pagamento elettronici, rischi e opportunità degli strumenti digitali e delle cripto valute. Se n'è parlato venerdì scorso al centro sociale di Lido Tre Archi nel primo incontro di “Generazioni Riconnesse”, il progetto ideato dalle Acli di Fermo in collaborazione con Banca d’Italia di Ancona e l’Ufficio pastorale sociale e del lavoro dell’Arcidiocesi di Fermo.
Al pomeriggio, inserito all’interno del Mese dell’educazione finanziaria, hanno partecipato la vicedirettrice della Banca d’Italia, Laura Zuccarino, e Sabrina Ferretti e Paola Cricco della sede di Roma della banca. In apertura, il presidente delle Acli fermane Maurizio Petrocchi ha sottolineato la proficua e fattiva collaborazione con Banca d’Italia per questa e altre iniziative da mettere in campo per diffondere l’alfabetizzazione economica finanziaria negli adulti.
Petrocchi ha anche sottolineato la sintonia con il Comune di Fermo che ha patrocinato l’iniziativa ed evidenziato l’importanza dell’iniziativa per fornire ai non nativi digitali le basi per una conoscenza degli strumenti di pagamento e del loro utilizzo, anche in vista del crescente uso della tecnologia per fare acquisti e dei pericoli derivanti dalle frodi online. «C’è la necessità – ha spiegato Petrocchi – di diffondere il più possibile negli adulti queste tematiche, per renderli maggiormente consapevoli e fornire loro conoscenza e competenza finanziaria per un futuro più sereno e più
sicuro».
«È fondamentale e strategico – ha aggiunto – promuovere e coordinare iniziative per innalzare la conoscenza e le competenze finanziarie, assicurative e previdenziali e migliorare per tutti la capacità di fare scelte coerenti con i propri obiettivi e le proprie condizioni».
E venerdì pomeriggio tappa a Servigliano.
