Operai comunali, della San Giorgio Distribuzione Servizi, della Ciip e di due ditte private sono al lavoro fin dalle prime ore della giornata per rimuovere fango e detriti che hanno invaso le vie cittadine. Sono stati trasportati dalla collina verso la costa dopo le intense precipitazioni notturne che hanno riguardato il territorio regionale.
“La situazione che abbiamo trovato per le nostre strade era drammatica. Due sono le cause principali: la prima è il dilavamento dei terreni agricoli nonostante io stesso abbia emesso una specifica ordinanza in materia di regimazione delle acque e più volte richiamato l’attenzione sul tema. La gestione di determinati appezzamenti è irregolare. In contrada Santa Vittoria i problemi sono invece derivati da un fosso, non di competenza comunale, che da quando è stato chiuso è soggetto ad ostruzioni e conseguenti tracimazioni in caso di violente precipitazioni.
Sulla strada statale Fermana, da quando sono stati messi i guardrail, le acque non arrivano al fosso ma scivolano in città in maniera anche violenta. Ci siamo rivolti all'Anas per rappresentare il pericolo chiedendo la rimozione dello spartitraffico o la sua interruzione in più punti. Ma ancora niente.
Combattiamo con delle situazioni che pagano i nostri cittadini, subendo danni: penso a quelle famiglie che hanno visto case e scantinati allagati e ad alcune imprese interessate che cercano la faticosa ripartenza dopo il pesante lockdown. A loro va la mia vicinanza e solidarietà.
Per tutti vi è l’ente Comune che viene subito gravato dalle spese di ripristino, con la responsabilità che è di altri. Abbiamo documentato l’accaduto con rilievi tecnici e fotografici. Da oggi ci occuperemo delle eventuali responsabilità ed elevare sanzioni.
*Nicola Loira, sindaco di Porto San Giorgio