PORTO SANT’ELPIDIO – Operazione trasparenza del comune di Porto Sant’Elpidio che mette sul tavolo i numeri della campagna di promozione turistica effettuata dall’agenzia Awd a cui è stata affidata.
“Oltre un milione di persone raggiunte, più di 4 milioni di visualizzazioni dei contenuti della città per l’attività web che ha coinvolto le Marche, l’Umbria, l’Abruzzo e la Romagna in primis. Per poi arrivare in Lombardia, Emilia, Umbria, Toscana, Piemonte.
“Avevamo preso l’impegno di investire i proventi dell’imposta di soggiorno per promuovere Porto Sant’Elpidio attraverso campagne mirare – ricorda il sindaco Massimiliano Ciarpella – Gli ottimi risultati dell’attività effettuata incoraggiano a proseguire sulla strada avviata. Stiamo puntando molto sulla brand identity della città e dei suoi luoghi d’interesse, un esempio di questi giorni è il lancio del logo identificativo di Villa Baruchello”.
I numeri sono utili anche per capire cosa cercano e dove dormono i turisti. “Nel sito sono stati inseriti dei sistemi che forniscono un'analisi dettagliata degli utenti, per età, genere e geolocalizzazione. Sono stati compilati oltre 1.000 moduli di richiesta. Oltre la metà è arrivata da Lombardia (27%) e Lazio (25%), seguono Emilia Romagna, Veneto e Umbria” spiega l’assessora Elisa Torresi.
Da luglio a settembre la promozione sui social ha portato mediamente più di 500 visitatori al giorno nel portale turistico portosantelpidio.info. Il 51% degli utenti ha mostrato interesse per i villaggi vacanze, il 23,5 per gli hotel, il 12 per appartamenti. Si fermano al 6,6% i b&b.
“Nei due terzi dei casi si chiedevano soggiorni da 5 a 7 notti, nel 14% dei casi da 8 a 10 notti, nel 9% da 11 a 15. Stiamo puntando molto sulla brand identity della città e dei suoi luoghi d'interesse” prosegue Ciarpella.
L’immagine di Porto Sant’Elpidio cresce, inizia ad essere maggiormente riconoscibile e può affacciarsi su zone poco esplorate. “Sono state diverse le campagne di social media marketing, che hanno variato per forma e tipologia di contenuti. Sono stati prodotti video ed immagini, sia con proposte generali di promozione della città, sia dedicate a specifici eventi” aggiunge l’assessora.
“Il report sull’attività di digital marketing evidenzia aspetti interessanti e fornisce spunti su cui lavorare in futuro. Da questa analisi, inoltre, scopriamo le zone in cui siamo fortemente recepiti, è il caso delle grandi città, come Milano o Roma. Ma ci sono anche aree di interesse dove potrebbe essere vincente investire in modo più mirato, perché abbiamo riscontrato notevole interesse, come in Emilia Romagna, in Veneto e in Campania” conclude la Torresi che ora attende i dati ufficiali sulle presenze turistiche di quest’anno.