PORTO SANT’ELPIDIO – Grandi nomi per le serate sportive di Porto Sant’Elpidio. Nel programma ‘La città dell’estate’ si compensa l’assenza di attività fisica con quella mentale ed ecco ‘Raccontiamo lo Sport’. Insieme con la giornalista Rai Simona Rolandi, e l’immancabile supporto di Giuseppe Moreschini e Mario Filiaggi, lo sport entra in piazza con le parole. “Personaggi e non palloni per una iniziativa che apre a un futuro di collaborazione con i big italiani”.
Due serate: una dedicata al volley, il 28 agosto, e una con il calcio, il 29. “Simona – spiega l’assessora Elena Amurri – ha sposato la nostra città e il progetto. Venerdì abbiniamo a Colantoni, telecronista Rai, Lollo Bernardi, mister secolo diventato un grande allenatore, e infine l’imitatore Gianfranco Butinar”. Il sabato, invece, la ‘voce’ del calcio Riccardo Cucchi, “un amico di Porto Sant’Elpidio”, e una delle bandiere della grande Juve, Sergio Brio.
Piazza Garibaldi diventa il palazzetto del racconto: “L’abbiamo pensata per la fine dell’estate, perché siamo convinti che in futuro, con un ritorno alla normalità del turismo e della vita, un appuntamento come questo sarà sempre la degna chiusura delle nostre attività” ribadisce l’assessora.
Ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria 0734/908263. La madrina è pronta: “Una proposta arrivata qualche mese fa, per me Porto Sant’Elpidio è una seconda casa, c’è un pezzo del mio cuore. E poi si parla di sport in maniera particolare, diversa, cercando di scovare gli aspetti più nascosti di grandi personaggi che hanno fatto la storia della loro vita. E lo farò con il supporto di colleghi che nei loro settori sono un riferimento”.
Una serata non lunga, un’oretta, ma molto piacevole. Un modello di narrazione dello sport nato con Buffa: “È stato un esempio. I personaggi del mondo dello sport a questo si prestano, perché dietro ai successi ci sono sempre grandi storie. A Dribbling (l’ha condotto per anni, ndr) abbiamo sempre cercato di andare dietro al risultato e questo è l’aspetto più affascinante dello sport. Chi può raccontare una Olimpiade, entra dentro un mondo che è pieno di sfaccettature”. Si parte con volley e calcio, ma in prospettiva il ciclismo, “che è il verbo della città” ribadisce la Rolandi, e tante altre attività “su cui lavoreremo anno dopo anno” considerando le oltre 70 attività presenti in città. In chiusura Filiaggi, anima del premio giornalistico Valentini: “Ogni sport ha la sua anima, la sua dignità, la sua vetrina. Dall’ippica agli scacchi passando per il ballo e il lancio del giavellotto: questo festival oggi parte, ma in futuro può solo crescere e diventare una vetrina per ogni atleta, come abbiamo fatto con il premio dedicato al compianto amico e giornalista”.