MONTE URANO – Si lavora senza sosta dentro i grandi capannoni che da anni sono diventai il regno del carnevale monturanese. No una semplice manifestazione, ma un evento collettivo che coinvolge diverse generazioni, anzi la speranza è di ringiovanire sempre di più la squadra in azione. e anche per questo si è entrati a scuola già da tempo. E saranno trecento i bambini tra infanzia e primaria impegnati.
Due le sfilate, 13 e 18 febbraio per la 47esima edizione che assegnerà l’ambito cappello di re Carnevale. L’immagine della locandina è di Eleonora Mori, studentessa delle Medie che ha vinto il contest a cui hanno preso parte tre classi.
Sono otto i quartieri coinvolti impegnati nella costruzione del carro più bello e coinvolgente. “Senza i giovani non ci sarebbe futuro per un evento che ci accompagna da decenni. Ogni anno arrivano tante persone da fuori per ammirare le creazioni che quartieri e Pro loco insieme con tanti cittadini rendono possibili” sottolinea la sindaca Moira Canigola.
Merita l’attenzione della Regione e per questo non è voluta mancare alla presentazione la consigliera Jessica Marozzi: “Fiore all’occhiello del territorio, qui si lavora insieme, si coinvolgono giovani nel lavoro e nei cortei. Sono certa che si possa lavorare peer farlo rientrare nei carnevali storici”.
Parole che riempiono di forza la presidente della Pro Loco, Irene Sbaffoni: “Partiamo il 13 febbraio alle 1430 con i quartieri che sfileranno davanti alla giuria, scelta da Barbara Sabbatini che condurrà con Lucia Gallucci le sfilate, il cui verdetto arriverà poi il 18, quando durante la seconda sfilata verranno lanciati gadget e si chiuderà il tutto con il rogo del fantoccio e un dj set”. A supportare gli organizzatori è anche Estra Prometeo, main sponsor, grazie alla volontà dell’amministratrice Maria Cristina Rossi.
Ed eccoli i carri protagonisti: Quartiere Centro «Harry Potter», Quartiere San Lorenzo «Il trono di spade», Quartiere Sant’Andrea «Le 4 stagioni», Quartiere Incancellata «La casa di carta», Quartiere San Pietro «Ma che cosa è la Pop Art?!…», Quartiere Stadio «Matrimonio all’ultimo Stadio», Quartiere 167 «Non ce n’è per Nettuno» e, gruppo mascherato fuori concorso, Quartiere Scala Santa «La disinfestazione».