FERMO – Ha posto delle domande il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, Regione e Asur provano a dare risposte.
“È in corso il procedimento di autorizzazione e accreditamento per tutti gli spazi previsti per le unità operative, gli ambulatori, il blocco operatorio, i servizi amministrativi e di accoglienza all’interno delle due strutture che sono in fase di ultimazione” spiegano Filippo Saltamartini e Roberto Grinta.
Che partono poi da un dato: “L’attuale Giunta regionale ha investito oltre 30 milioni di euro, per l’Ospedale di Amandola oltre 15 milioni”.
L’Ast di Fermo rivendica di avere già definito il piano degli investimenti per le nuove tecnologie e gli arredi, individuando gli importi specifici necessari a dotare i due ospedali di tutte le attrezzature necessarie.
Il tutto non quantificato in maniera specifica. “L’impegno finanziario senza precedenti per l’Ast di Fermo garantito dalla Giunta, dal presidente Acquaroli e dalla maggioranza regionale – prosegue Saltamartini - deve rispettare i tempi degli strumenti di finanza pubblica che legano tutti gli enti, Comuni e Regione compresi, ma il risultato è certo e sicuro”.
Non c’è poi solo Fermo, ma anche Amandola, “il cui cantiere è più avanti ed ormai prossimo all’ultimazione, sono già state acquistate una risonanza magnetica e si stanno definendo le procedure per l’acquisto di una Tac e dei radiografi” aggiungono.
“Il nuovo Piano socio sanitario prevede per Amandola un vero Ospedale di base con un vero pronto soccorso che poterà la dotazione per acuti in provincia di Fermo su 2 plessi. La presenza di professionalità di altissimo valore, nella provincia di Fermo, rappresenterà un grande punto di forza” concludono Grinta e Saltamartini.