AMANDOLA – La notizia che il pronto soccorso di Amandola resterà per tre giorni senza medico ha spinto il senatore Francesco Verducci a intervenire: “Non c'è fine al precipizio della sanità nella zona montana. Le responsabilità della giunta regionale sono gravissime”.
L’assenza del medico è stata comunicata con un cartello affisso alla porta. “Il cartello è un insulto per tutti i cittadini. Questo è l'ennesimo emblema di una politica sanitaria regionale che ha voltato le spalle all'entroterra e all'intero fermano. I disservizi e le mancanze sono quotidiane e mettono a rischio le persone più fragili” prosegue il senatore.
Che poi lancia un appello ai vertici, dal presidente Acquaroli all’assessore Saltamartini: “Le istanze delle zone montane vengono continuamente mortificate, a fronte di una difficoltà sempre più evidente di assicurare servizi essenziali ai cittadini e ai tanti turisti che in questi giorni sono nelle nostre zone. La Regione si attivi immediatamente per recuperare questa situazione”.