AMANDOLA – “Due mesi per provvedere ai collaudi tecnici e mettere a regime alcune questioni”. Si corre ad Amandola, l’obiettivo comune è di rendere il nuovo ospedale dei Sibillini operativo.
Gilberto Gentili, direttore dell’Ast, ha creato un pool di tecnici interno all’azienda sanitaria di Fermo per seguire al meglio i due maxi cantieri di Fermo e Amandola. “Il triage esterno – prosegue il dottor Vesprini – sarà pronto entro febbraio, ed un’aggiunta funzionale”.
Deve essere ancora definito il passaggio di ‘proprietà’ dalla regione Marche all’Ast, propedeutico poi ai collaudi sanitari necessari all’apertura. “Nel mentre stiamo provvedendo su arredi e tecnologie. Il piano è quasi pronto, la Regione deve finanziarlo. E poi inizierà la valutazione delle risorse umane funzionali all’ospedale. Di certo i trasferimenti andranno avanti a step”.
Il primo passo operativo sarà portare dentro l’ospedale i servizi già in essere nel vecchio ospedale e nella scuola riadattata dopo il sisma, oltre ovviamente al centro trasfusionale che è in un container.