ORTEZZANO – Finalmente la torre civica di Ortezzano tornerà in vita. “Abbiamo ricevuto il progetto esecutivo, finalmente ci siamo. I tempi? Speriamo brevi” commenta la sindaca Giusy Scendoni. Tra una battaglia e l’altra contro il biodigestore, va avanti la vita cittadina e ora accelera con il progetto esecutivo per il recupero della Torre ghibellina, simbolo della città.
La prossima settimana verrà approvato in Giunta e poi verrà inviato all’ufficio sisma che lo dovrà approvare. “La speranza è che l’approvazione definitiva dell’ufficio ricostruzione arrivi presto, ma sono fiduciosa perché da quando c’è il commissario Legnini le pratiche si sono velocizzate”.
I lavori, che dovrebbero partire a primavera, sono di restauro e miglioramento sismico. Nel dettaglio, ripresa delle lesioni, sostituzione di una trave, l’inserimento di chiavi e tiranti. “Con gli ottantamila euro ottenuti copriamo progettazione, direzione lavori e intervento”.
In vista del recupero, la sindaca non si accontenta: “Affronteremo il nodo pavimentazione esterna per migliorarla, questo con risorse interne”. La speranza è di rivedere le persone, turisti e fermani, dentro la torre. “La botola la avevamo allargata prima del sisma, ampliando anche la scala e inserito i pannelli informativi”.
Chi salirà potrà ammirare tutta la vallata dell'Aso, dal mare ai monti. “L’obiettivo del primo intervento, poco prima del sisma del 2016 fu proprio turistico. Perché le persone arrivano per il buon cibo, il vino, la cultura e il nostro gioiello architettonico”.
Raffaele Vitali