ORTEZZANO – La terra del ‘re’ del vocabolario più usato in Italia quando si parla del latino, Giuseppe Carboni, è pronta per una due giorni pieni di cultura. La 19esima edizione del Certamen Latinum va in scena il 6 e 7 aprile a Ortezzano ed è dedicata al latinista vissuto tra fine ottocento e inizio del XX secolo che ha realizzato insieme con Campanini il vocabolario uscito nel 1911 e da quell’anno diventato perno di ogni studente.
A sfidarsi nel Certamen saranno gli studenti del quarto e quinto anno dei licei in cui è previsto lo studio della lingua latina, ma non solo, perché la sindaca Carla Piermarini ha arricchito il programma.
Nella serata di sabato Cesare Catà proporrà una lezione-spettacolo dal titolo "Stillabat eloquium meum" sul Giulio Cesare di Shakespeare e sull'arte oratoria, presso l'Auditorium S. Antonio dove si trova la tomba di Caroni.
Domenica mattina, infine, presso la Sala Consiliare si terrà un convegno dedicato all'approfondimento della figura del latinista ortezzanese nel mondo della traduzione dal latino, con interventi dei professori dell'Università di Macerata Giuseppe Flammini, Patrizia Morelli e Maurizio Petrocchi e del prof Dominique Longrée dell'Università di Liegi. Tutti gli eventi sono aperti al pubblico ad ingresso libero.
"Lavoriamo affinché il Certamen dedicato a Giuseppe Carboni possa diventi una celebrazione della cultura classica e della lingua latina che esce dai banchi di scuola e si apre alla comunità ". Ricco il parterre di partner: presidenza del Consiglio dell'Assemblea Legislativa della Regione Marche, Fondazione Carifermo e Casa Editrice Sanoma. Il patrocinio è stato dato dalla Provincia di Fermo, Marca Fermana, Ecomuseo della Valle dell'Aso, Associazione Italiana Cultura Classica-Fermo e Istituto Teologico Marchigiano.