ORTEZZANO – E alla fine del campo estivo, il regalo alla cittadina che li ha ospitati. Si chiude con un murales sui gradoni del centro polifunzionale di Ortezzano il campo estivo del progetto Resiliamoci per i giovanissimi dagli 11 ai 15 anni. Ad organizzarlo, l'associazione NuovaRicercaAgenziaRES: "L'iniziativa è nata per favorire opportunità educative e socializzazione in un paese del cratere a rischio isolamento" spiega Paola Cimadamore, coordinatrice delle attività giovanili dell’associazione.
Il murales porta un nuovo tocco di colore alla scuola Giuseppe Carboni. Un percorso iniziato il 6 luglio che si chiude domani. L’obiettivo, fortemente voluto dalla sindaca Giusy Scendoni, è stato quello di offrire opportunità educative e aggregative ai più giovani del paese del fermano, così da favorire possibilità di socializzazione a chi vive nell'area del post sisma.
Sedici i giovanissimi che vi hanno preso parte. “Abbiamo voluto portare opportunità di incontro fra i ragazzi dell'area che, in sicurezza rispetto alle norme sanitarie, hanno potuto rinsaldare i loro legami e sentirsi parte di una comunità, come è nello spirito del progetto Resiliamoci. La lunga fase di ricostruzione ha allentato i legami sociali, in un territorio dove negli ultimi mesi si sono fatte sentire anche le conseguenze socio sanitarie del Covid” prosegue la Cimadamore
Giochi, passeggiate, letture, laboratori e infine il murales. A supportare il campo estivo è stata l'iniziativa Resiliamoci – RESILIenzA Mobilitazione e Opportunità per Crescere Insieme che dal 2018 supporta mille e cinquecento ragazzi e i nuclei familiari di 62 comuni del cratere, nelle province di Macerata, Fermo e Ancona.
La mobilitazione vede impegnati 38 enti del non profit marchigiano nell'organizzazione di laboratori, attività, sportelli e altre iniziative strutturate per portare occasioni aggregative ed educative alle comunità dell'entroterra terremotato. Capofila è la Cooperativa sociale Opera affiancata dai partner Cooss Marche e CSV Marche.