SANT’ELPIDIO A MARE – Il Partito democratico e forza Italia sono pronti a rinunciare al loro simbolo per correre al fianco di Rossano Orsili. Il requisito base per poter supportare il candidato sindaco di Sant’Elpidio a Mare, non crea problemi ai due partiti, mentre diventa un muro invalicabile con Fratelli d’Italia, che incassa il secondo nient nel giro di dieci giorni.
A chiarirlo è proprio Orsili: “Ho avuto un incontro con Fratelli d'Italia nelle figure del consigliere regionale Andrea Putzu e del coordinatore provinciale Andrea Balestrieri. La loro richiesta è stata quella di poter inserire il simbolo (non escludendo però di rinunciarci) e hanno posto il veto sui partiti di sinistra così da fare una candidatura unitaria del centrodestra, considerando anche le regionali. Un dibattito che, ahimè, è mancato ancora una volta e che è alla base del mio appello, ovvero di creare una grande coalizione elpidiense fuori da ogni logica politica e che sia separata dal confronto elettorale regionale”. Non solo, Orsili aggiunge un altro carico: “Da Fratelli d’Italia, nessuna richiesta e nessun confronto sulle priorità di Sant'Elpidio a Mare”.
Discorso completamente diverso per il PD: “Ho incontrato la segretaria comunale del Partito Democratico, Loredana Marziali e i membri del direttivo. Ci siamo confrontati in merito alle priorità della città e ho ribadito il concetto di una coalizione senza simboli politici, cosa che i Dem sono disposti ad accettare, così come separare le elezioni regionali da quelle comunali”.
Stesso ragionamento fatto con Forza Italia: “Ci siamo trovati d'accordo nel non inserire simboli e tenere fuori le elezioni regionali, ragionando sulle tematiche”. Peer Orsili la strada è quindi spianata considerando anche che “si è espressa anche Base Popolare in favore della mia candidatura e anche alcuni candidati fuoriusciti dai partiti politici di centrodestra”.
Orsili vuole evitare che le elezioni comunali siano un pre regionali, su questo è molto chiaro. e su questo si è allontanato ancora di più dal mondo di Putzu. Che potrebbe trovarsi a correre da solo. “La mia – ha ribadito il candidato vuole essere una lista civica in cui nessuno può porre veti, cosa che Fratelli d'Italia ha fatto”.
Da capire ora cosa faranno i meloniani, ma anche come si chiuderà la frattura interna al Pd, con il provinciale che ha bocciato questo accordo e con l’ex candidato sindaco Romanelli per niente felice di finire di nuovo in panchina. Ma questo non riguarda Orsili, che ha già alcune idee molto chiare: “Progetteremmo la nuova scuola dell'infanzia a Casette d'Ete e realizzeremo una cittadella dello sport, senza dimenticare il rilancio del centro storico che ci sarà recuperando appieno il Mandozzi”.
r.vit.