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Operaizoni della Guardia di Finanza, sequestri oltre 73.000 prodotti non conformi nel Fermano

30 Luglio 2024

FERMO – In una serie di operazioni mirate a garantire la sicurezza dei consumatori e il rispetto delle normative nel settore del commercio, i militari del Comando Provinciale di Fermo hanno sequestrato oltre 73.000 prodotti di vario genere. Le operazioni, svolte nei territori di Monte Urano e Porto San Giorgio, hanno evidenziato diverse irregolarità che hanno portato all'adozione di provvedimenti significativi.
Nel corso dei controlli effettuati presso due ditte del fermano, gli operanti hanno verificato la conformità dei prodotti alle prescrizioni normative in materia di composizione, presenza di allergeni e informazioni obbligatorie sull’etichettatura, come previsto dal Decreto Legislativo n. 206/2005, noto come “Codice del Consumo”.

In particolare durante l'intervento a Monte Urano, i finanzieri hanno sequestrato oltre 55.000 prodotti tra cui articoli di ferramenta, attrezzi per il giardinaggio e barattoli di vetro. Questi prodotti sono stati ritenuti non sicuri e non conformi alla normativa vigente, mettendo potenzialmente a rischio la sicurezza dei consumatori.
Nel secondo intervento a Porto San Giorgio, i militari hanno rinvenuto e sequestrato più di 17.000 prodotti, tra cui coccarde decorative, catenelle natalizie, flaconi di glitter, guanti da lavoro, cappellini, cuffie e mascherine per bambini. Questi articoli non riportavano le indicazioni obbligatorie previste dal Codice del Consumo e mancavano del marchio CE, necessario per la commercializzazione e la circolazione nel territorio comunitario, attestando la conformità agli standard di sicurezza imposti dall'Unione Europea.
Il titolare di una delle ditte coinvolte, di origine cinese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo per frode nell’esercizio del commercio (art. 515 c.p.). Inoltre, sono state irrogate sanzioni pecuniarie e segnalazioni alla Camera di Commercio per i due soggetti ritenuti responsabili delle violazioni, uno dei quali di nazionalità italiana.

Ovviamente, in base al principio della presunzione di innocenza, la persona denunciata non potrà essere considerata colpevole fino a quando la sua responsabilità non sarà accertata con sentenza irrevocabile di condanna.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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