BELMONTE PICENO – Non ha risposto alle domande l’uomo che ha accoltellato, uccidendolo, Marzio Marini a Belmonte Piceno. Ad assistere il 50enne Paolo Finucci, al centro delle indagini, l’avvocatessa Antonella Natale che parla di “assistito sotto choc”. Ora si trova in carcere a Fermo, in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte della Pm Perlini che ha disposto l'autopsia.
Una violenta discussione, tra due uomini che si conoscevano da anni, degenerata nelle coltellate e che ha svegliato molti dei residenti del tranquillo quartiere alle porte di Belmonte Piceno. La vittima era residente a Piane di Montegiorgio e secondo gli inquirenti si sarebbero incontrati verso le 23.45, dopo aver passato insieme la serata, in via dei Sibillini. E lì è scoppiato il diverbio.
È successo tutto in un attimo, come raccontano i vicini che non hanno avuto neppure il tempo di chiamare le forze dell’ordine.
Quando hanno aperto la finestra, il sangue era già per terra e l’accoltellato agonizzante. Il 118 è arrivato, i sanitari l’hanno caricato e portato subito al Murri, ma al pronto soccorso sarebbe arrivato già senza vita.
L’aggressore non è scappato, è rimasto sul posto e ha atteso i carabinieri di Montegiorgio, guidati dal comandante Canale. Tutto fa pensare al gesto d’ira nei confronti del 53enne Marini, con cui aveva in passato anche lavorato. Non è esclusa la pista passionale.
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