PARIGI – Quel movimento lo fa da quando è bambino. Ma proprio nel giorno più importante della sua carriera, in gara alle Olimpiadi di Parigi, la sbarra improvvisamente è lontana. E così, Carlo Macchini, il ginnasta che in poche ore era già diventato l’idolo del pubblico, cade a terra. Cala il silenzio a Bercy.
Resta a terra il ginnasta cresciuto alla Fermo 85, i crampi gli bloccano polpacci e punta dei piedi. Ma lui vuole riprovarci, lo deve fare per sé e per la squadra, perché servono i punti di specialità per la classifica a squadre. E alla fine si capirà quanto è stato importante che Carlo Macchini si sia rialzato.
Tra gli applausi del pubblico, mentre cerca di ritrovare il suo sorriso contagioso che tanto piace a tifosi e compagni, si rialza e riprende il suo posto tra la terra e il cielo. Ma è dura volteggiare con perfezione quando le punte del tuo corpo restano contratte. Eppure, l’esercizio lo porta a termine, tra l’altro chiudendo con una perfetta uscita. Niente di che il punteggio, si classifica 65esimo nella sua specialità. Sa bene che poteva entrare tra i primi 8 e andare a giocarsi la medaglia in finale, bastava un 14,766. Ma lui, dopo la caduta si è fermato tre punti sotto.
Non c’è tempo di rattristarsi, torna tra i suoi compagni, ringrazia il pubblico, con le mani regala cuori a tutti e poi si mette a incitare chi ancora deve salire in pedana. E alla fine, siccome la ginnastica dei singoli ha anche una incredibile appendice di squadra, arriva il risultato più atteso: sesto posto e qualificazione per la finale.
L’Italia lunedì alle 1730 si giocherà una medaglia. E considerando la prestazione non eccelsa del suoi trascinatore, ovvero Macchini, le chance ci sono. “Carlo saprà ridare tutto con gli interessi” commentano in televisione. È incredibile, ma si parla solo di lui, del resto “è un grande atleta e un ragazzo eccezionale” ribadiscono. Il riscatto è possibile. Chi il suo dovere lo ha fatto appieno è Mario Macchiati che è entrato nella finale All-Around in programma mercoledì sempre alle 1730 e ha garantito una bella dote di punti alla squadra.