PORTO SANT’ELPIDIO – Andrea Balestrieri, Gioia Di Ridolfo, Elena Leonardi, Andrea Putzu e Giorgio Marcotulli sono schierati per chiudere insieme l’anno e mandare un messaggio chiaro a tutti: il partito di Giorgia Meloni sarà in corsa per le elezioni con lo slogan #cisiamo.
“Vogliamo essere il perno di un centrodestra unito, che oggi però è spaccato. E questo sta rompendo soprattutto all’interno Lega e Forza Italia. Quando invece serve compattezza e unità, insieme con i civici, tutti quelli che si sono presentati”. La coordinatrice nomina tutti, da Felicioni a Ciarpella passando per il Laboratorio civico di Battilà.” Noi vogliamo una coalizione unita e ampia” prosegue.
Altro punto fermo è il candidato. “Noi abbiamo scelto Andrea Balestrieri come candidato sindaco e lo facciamo forti della nostra posizione cittadina e nazionale. Ma non vogliamo imporre nessuno, lo abbiamo detto che se ci sarà una figura più aggregante la valuteremo. Ma non possiamo accettare ingerenze da chi vorrebbe scegliere un candidato ma non vive Poto Sant’Elpidio”. Parla con una voce pacata, ma dice cose pesanti: “Questa città ha criticità che devono essere affrontate da chi consce il paese. C’è chi cerca di anteporre interessi personali alla voglia che c’è di cambiamento in questa città”.
Da gennaio in avanti inizierà una campagna di ascolto nei quartieri: “Il programma non può essere scritto nelle sedi di partito, ma dialogando come le persone per capire le reali esigenze” aggiunge la Di Ridolfo che ha condiviso questo percorso in primis con Balestrieri, che di FdI è coordinatore provinciale.
In sala Devis Alesi, coordinatore dei B&B del Fermano, è in prima linea ad ascoltare e supportare il percorso di Fratelli d’Italia: “Lui come tanti altri hanno creduto in noi e ci danno un prezioso contributo. Anche per loro noi #cisiamo” chiosa la coordinatrice.
Il capogruppo in consiglio comunale, Giorgio Marcotulli, parte dal c’eravamo e aggiunge il ci saremo allo slogan che punta sul presente. “Noi dobbiamo dare un messaggio di concretezza. Siamo un gruppo giovane e esperto. Noi ‘siamo pronti’ come ha detto la Meloni. Vogliamo far capire che Fratelli d’Italia non è solo un partito in voga a Roma, ma che ha una grande esperienza e militanza amministrativa”. Rivendica insieme con il consigliere regionale Andrea Putzu, una serie di successi, come le risorse per la difesa della costa e quelle per le bretelle stradali. “Diciamo che chi ha fatto davvero qualcosa per le scogliere è questa amministrazione regionale che ha prima riconfermato i fondi e poi ha aggiunto risorse. Noi ci credevamo nelle scogliere quando stavamo in Alleanza Nazionale e oggi finalmente le vediamo realizzare” riprende Putzu.
Sono tante le questioni sul tavolo del futuro della città, dal nuovo lungomare Europa con sottopasso e sviluppo da realizzare in fretta alla sanità da potenziare. Quello che Balestrieri e gli altri sanno è di poterlo fare potendo contare su Regione e Governo. La presenza della senatrice Leonardi ne è la conferma. A lei anche il compito di cercare di ‘limare’ le posizioni elettorali che hanno già diviso il centrodestra.
“Nel 2018 siamo arrivati a un soffio dalla vittoria. Dal 25 settembre siamo il primo partito italiano e a Porto Sant’Elpidio. Salute, coerenza e sapere sono le nostre tre parole chiave: siamo un partito che sta bene e cresce, siamo coerenti nei percorsi e siamo un gruppo con classe dirigente colta ed esperta. Vogliamo un centro destra unito, ma sappiamo anche che il 2023 è l’anno della rivincita, che segnerà tante altre città. Nel 2022 ci siamo allargati dopo aver conquistato la Provincia nel 2021 e averla vista diventare sempre più di centrodestra. Io, in vista del voto, sono pronto, poi valuteremo quello che è necessario” chiarisce a sua volta Balestrieri.
È compatta Fratelli d’Italia, “noi non perdiamo pezzi”. Per questo Putzu rivendica la forza di un gruppo che cresce: “Avere con noi Alesi significa un focus continuo sul turismo, sapendo chela politica deve fare di più anche con e per i privati e così con Stortini per il sociale. Tanto per citare due nomi qui in sala”.
I meloniani sanno di essere il primo partitico, lo ricordano “ma non imporremo niente a nessuno” ribadisce la Leonardi. “Auspichiamo l’unità del centrodestra, ci lavoriamo per Porto Sant’Elpidio. Abbiamo la nostra proposta ma vogliamo dare il miglior governo possibile. Bene la campagna di ascolto, ma qui bisogna sapere che l’asse con regione e governo è garantito”.
Resta sul tavolo il dossier alleanze. “Il selfie del Laboratorio civico? Le interlocuzioni ci sono. Ma prima di fare fughe in avanti, bisogna parlare del programma e discutere. Noi sul nostro nome non abbiamo aut aut, ne discutiamo con tutti. Ma ci sono realtà civiche che non stanno lì. Loro perdono pezzi, noi siamo qui compatti. Parlare di ‘cedere o no’ è prematuro. Prima faremo campagna di ascolto e ragioneremo con i cittadini, sapendo che Balestrieri p il nostro leader”.
Insomma, Fratelli d’Italia ci sarà come da slogan. Gli altri si vedrà. “Ciarpella? Si è approcciato in maniera costruttiva, senza spaccare. Cosa che invece hanno tentato di fare gli altri, senza riuscirci. Un atteggiamento scorretto, ma siamo pronti a perdonare” conclude Marcotulli lasciando la chiosa alla senatrice: “Non si chiude oggi la partita, evitando ulteriori fibrillazioni lavoreremo partendo dal nostro consenso. Non siamo quelli che comandano, ma siamo un perno del tavolo in cui vogliamo riunire tutti i partiti della coalizione”.
r.vit.
