FERMO – Fermo sempre più centro di riferimento per lo sport nazionale e internazionale. Nei giorni scorsi la Nazionale Italiana di Tiro alla fune (FOTO) ha ultimato la preparazione e gli allenamenti in vista dei prossimi mondiali in Svezia proprio nella palestra fermana di via Leti.
Nella seduta gli atleti hanno ricevuto la visita dell’Assessore allo sport Alberto Scarfini che nel portare i saluti, il forte incoraggiamento e la vicinanza del Sindaco Paolo Calcinaro e nel ringraziare la Figest (Federazione Italiana Giochi e sport tradizionali), ha voluto sottolineare la soddisfazione per la città della presenza della Nazionale Italiana di Tiro alla fune, composta anche da atleti di compagini fermane e del Fermano, a dimostrazione di come Fermo con le sue strutture sia diventata ormai, vedi anche per altre discipline sportive, un polo attrattivo per lo sport che conta, per lo sport ai massimi livelli, con società e Federazioni che scelgono Fermo per l’accoglienza, per la qualità degli impianti e per la possibilità di conoscere il territorio.
Presente anche il consigliere comunale Massimo Tramannoni, alla seduta ha portato il saluto anche il Presidente regionale Figest e responsabile tiro alla fune Matteo Capeccia che ha ringraziato l’Amministrazione Comunale di Fermo, il Sindaco e l’assessore per la disponibilità e per aver messo a disposizione la palestra per la preparazione atletica.
Per Fermo, dunque, un’importante ribalta nazionale quale luogo che ha ospitato con l’impianto di via Leti l’allenamento della Nazionale, in vista di un appuntamento sportivo come il Mondiale.
Prima però di volare in Svezia (partenza il prossimo 6 febbraio insieme a Alfredo Delle Luche, responsabile Nazionale), i professionisti del tiro alla fune tornano a stringere la corda e a sfidarsi nella prima gara nazionale indoor del nuovo anno. Domenica 21 gennaio, infatti, la città di Gualdo Tadino ospiterà la Coppa Italia promossa dalla Figest.
Otto le formazioni in gara: l’Asd Cobra di Fermo, la società Santa Vittoria di Porto San Giorgio, la Polisportiva Bellatores di Monte Urano, la Cavalcata dell’Assunta di Fermo, i toscani della Black Bull di Camaiore, l’Asd I Cerberi, sempre di Camaiore, l’associazione socio culturale e sportiva Lubrensis di Massa Lubrense, in Campania, e l’Asd Tiro alla fune Valtellina di Morbegno, in Lombardia. Tre le categorie in gara: 680 kg, 640 kg e 600 kg. Complessivamente risultano iscritte 19 team di cui 7 rispettivamente per le prime due categorie e 5 nell’ultima categoria dei 600 kg. La competizione tricolore si svolgerà al palasport “Carlo Angelo Luzi”.