Obiettivo Csm. Tra i nomi in lizza spiccano Gaetano Pecorella, ex deputato di Fi e presidente della Commissione Giustizia, e Lorenzo Borrè, l'avvocato che ha promosso vari ricorsi contro lo statuto di M5s. Sono trenta quelli che figurano come candidati alla carica di membro laico del Csm.
I nomi sono riportati sul sito della Camera che ha lanciato assieme al Senato il pubblico appello alle candidature. Il voto del Parlamento in seduta comune è previsto il 13 dicembre. Rispetto alla scorsa settimana le candidature solo salite da 8 (Mario Antonio Ciarambino, Cristiana Coviello, Ivano Iai, Antonino Lo Presti, Michele Morone, Francesco Luigi Pingitore, Adriano Tortora, Roberto Fabio Tricoli) a 30 e risultano tutte presentate dall'interessato. Tra di loro anche un marchigiano.
Oltre a Gaetano Pecorella e Lorenzo Borré, i nuovi candidati sono gli avvocati Dario Ardizzone, Alessandro Barca, Maurizio Bonofiglio, Stefania Cervelli, Antonio del Mese, Vito Antonio Depalma, Michele Dionigi, Pasqua Facciolongo, Giancarlo Giulianelli (Garante dei diritti della persona nella Regione Marche e già candidato in una civica a sostegno del governatore Acquaroli), Giustina Ifrigerio, Nicolò Marcello, Renato Marini, Simona Marotta, Pasquale Mautone, Luigi Pannarale, Saverio Regasto, Beatrice Rinaudo, (candidata con Fdi alle regionali in Piemonte nel 2014), Massimo Rossi, Patrizia Teramo.