FERMO – Nulla da dire contro il ponte pedonale, ma c’è invece tanto da aggiunger sul come l’amministrazione Calcinaro è arrivata all’opera. Di questo parla Lorenzo Giacobbi, leader della Lega a Fermo insieme con il collega consigliere Luciano Romanella: “È importantissimo garantire la sicurezza agli studenti che ogni mattina si recano a scuola, così come è altrettanto importante garantire uno sviluppo e futuro alla città di Fermo. Il ponte è costato 600mila euro, quando tutta l'area Santa Lucia sarebbe costata al Comune di Fermo 650mila”.
Da qui parte la riflessione: l’area santa Lucia, oggi deposito della Steat, che il comune avrebbe potuto riscattare facendola diventare un luogo chiave per studenti e cittadini. “Se solo il sindaco con la sua maggioranza avessero aderito al diritto di opzione offertogli dall’Agenzia del Demanio nel maggio 2019, avremmo un’area che poteva essere adibita a servizi, strutture e spazi riservati proprio agli studenti del polo scolastico, un'area a ridosso del centro storico strategica anche per lo sviluppo turistico della città”.
Ma così no è andata e la Steat l’ha comprata finendo per mettere a rischio anche i suoi bilanci, ma investendo su un luogo strategico per il Tpl: “Quella del sindaco è una scelta che non abbiamo mai condiviso e più volte ribadito anche nella sede opportuna del Consiglio Comunale. Sono passati 4 anni, ma le scelte assurde che hanno segnato il futuro di Fermo è giusto ricordarle ogni tanto”.