SERVIGLIANO – Si riparte. La pallina è pronta a rimbalzare, con quel suo rumore unico che dentro il palasport provoca emozioni. Il sogno, non nascosto, della Virtus Servigliano, squadra di tennis tavolo, è uno: vincere il campionato di B1 e riportare, dopo trent’anni, una squadra fermana in serie A. In B1 sono tre le formazioni marchigiane: la Virtus Servigliano, il Cus Camerino (neopromossa) e il Montemarciano.
La Virtus ormai è una realtà nazionale: nello scorso campionato si è piazzata seconda. Quest’anno parte con ambizioni non nascoste, soprattutto dopo l’acquisto di un top player come Daniel Gaybakyan, giocatore con passaporto bulgaro, tra i migliori Under 21 del momento. Il neo acquisto va ad aggiungersi al cinese Li Weimin e al giovane Matteo Cerza, che sarà l’allenatore. “Una squadra molto solida e spettacolare” sottolinea la società.
Dietro i campioni, ci sono 50 tesserati, simbolo di u movimento che cresce e appassiona Servigliano e non solo. Solido lo staff dirigenziale formato dal vice presidente Sauro Antonelli, il tesoriere Emidio Pipponzi e i consiglieri Giuseppe Paci, Lorenzo Castellucci, Rosario Tarulli, Maurizio Monini. Anche quest’anno la squadra sarà targata Antoraf; importante il sostegno del Comune di Servigliano.
Questa sera la presentazione alle 19 nella Casa della Memoria, domani dalle 10 la prima di un campionato in cui la Virtus Servigliano incrocerà le racchette con le marchigiane, Roma, Ferentino (Frosinone), Castellana Grotte (Bari), Molfetta, Sessa Aurunca (Caserta).