FERMO – Spoil system? Neanche ne vuole sentir parlare l’assessore filippo Saltamartini motivando la scelta del neo direttore dell’Area Vasta 4, Roberto Grinta.
“Non è che la coalizione che vince ha il diritto di sostituire tutti i dirigenti. Questa nomina – ha precisato l’assessore al termine del consiglio regionale - non è il primo passo di un imminente rinnovo dei vertici sanitari del sistema marchigiano”. Tra Asur, servizio Salute Regione, Inrca, Ospedali Riuniti, Marche Nord, eccetera, molti vertici hanno il contratto in scadenza nel 2022.
"I dirigenti delle aziende sono dirigenti legati al servizio sanitario regionale tramite contratti che vanno osservati e che vanno revocati solo in determinate condizioni - aggiunge Saltamartini, rispondendo indirettamente a Fabrizio Cesetti -. Noi cerchiamo di rispettare le norme e man mano che i contratti andranno in scadenza verificheremo le possibilità di sostituzione. A noi interessa la capacità tecnica dei dirigenti: misureremo le loro capacità prescindendo da chi li ha nominati e dall'orientamento politico. Noi valuteremo le professionalità".
Discorso a parte per l'Ars, l'Agenzia regionale sanitaria. al momento è stata affidata ad interim alla dirigente del servizio Salute, Lucia Di Furia. "Dobbiamo bandire presto il concorso per l'attribuzione del posto all'Ars che è vacante- continua Saltamartini-. Per quanto riguarda i dirigenti ricordo che rispondono delle loro capacità e delle loro performances. Per quanto riguarda il digitale ad esempio dobbiamo recuperare un ritardo enorme sul fascicolo sanitario elettronico".
Ai dirigenti, vecchi e nuovi, l’assessore promette dotazioni moderne: “Abbiamo fatto un programma da 29 milioni di euro che deve essere approvato dal ministero della Sanità: arriveranno numerosissime nuove macchine elettromedicali e bisognerà farle funzionare".
r.vit.