FERMO – Centomila euro a sostegno del rilancio commerciale ed economico della città. Ecco una nuova azione del Comune di Fermo. L’aveva annunciata il dirigente Gianni Della Casa, uno che si muove tra i bandi europei e i finanziamenti come un topo nel formaggio, e oggi è realtà.
È stato pubblicato sul sito del Comune di Fermo (in home page all’indirizzo www.comune.fermo.it e alla voce “bandi e gare” https://www.comune.fermo.it/it/lettura-bando/bando/560/) il bando a sostegno della competitività delle micro, piccole e medie imprese e consentire la ripartenza dei settori produttivi maggiormente colpiti dalle misure restrittive. “Il contributo – spiega Calcinaro – è utilizzabile per lo sviluppo di prodotti, servizi e processi, in grado di rafforzare la capacità di risposta delle aziende, ai fattori di crisi derivanti dall’emergenza sanitaria ancora in corso”.
Un bando che si basa sui fondi del POR FESR. Requisito base è l’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) di pertinenza, con sede operativa nel Comune di Fermo. “Un fondamentale sostegno per creare le condizioni per la ripartenza ed il rilancio di attività economiche colpite dall’emergenza sanitaria” sottolinea l’assessore Ingrid Luciani, che ha la delega alle politiche comunitarie su cui si muovono Della Casa e Fabio Ragonese.
Commercio al dettaglio e cultura sono tra le attività a cui ha pensato l’amministrazione Calcinaro con questo nuovo intervento che vede la soddisfazione della Giunta, da Mauro Torresi, “vogliamo supportare rilancio e ripartenza”, a Micol Lanzidei, “sostegni alle attività del campo artistico, creativo e di intrattenimento”, fino ad Annalisa Cerretani, “beneficiari anche attività in campo turistico”.
La domanda deve essere compilata esclusivamente in modalità on line utilizzando la procedura di invio telematico disponibile all’indirizzo internet: https://sigef.regione.marche.it a partire dal 18 gennaio e entro e non oltre il 17 febbraio 2021.
“Le attività economiche ammesse a partecipare al bando (nel quale è possibile consultare in dettaglio i codici Ateco) riguardano ad esempio: il commercio al dettaglio, servizi di alloggio, produzione cinematografica, televisiva, di video, direzione aziendale, consulenza gestionale , pubblicità e ricerche di mercato, agenzie di viaggio, tour operator, attività artistiche, creative e di intrattenimento, organizzazioni associative, con fini culturali e ricreativi, organizzazione di feste e cerimonie. L’intervento agevolativo sarà concesso sotto forma di contributo a fondo perduto” conclude l’amministrazione.