di Raffaele Vitali
PORTO SAN GIORGIO – Potenziamento delle strutture ospedaliere periferiche. “Obiettivo della Regione, dal primo giorno” sottolineano Marco Marinangeli e Andrea Putzu, consiglieri di maggioranza. L’ho detto e lo sto facendo” ribadisce il direttore dell’area Vasta 4, Roberto Grinta. Un esempio arriva da Porto san Giorgio.
L’occasione data dal nuovo ortopantomografo da 50mila euro che l’Asur ha comprato per dotare il presidio di uno strumento essenziale fino a oggi in mano solo agli studi privati e che ora si potrà invece prenotare lowcost tramite Cup. “Un mezzo di ultima generazione che consente di ottenere immagini ad alta risoluzione anche nei bambini” spiega il primario di Radiologia Gianluca Valeri.
Una delle caratteristiche è quella di ridurre in maniera drastica le radiazioni. Da qui il possibile utilizzo anche nella fascia più delicata di età. “Possiamo così effettuare la classica panoramica completa, ma anche esami mirati sul singolo punto in maniera non invasiva. E, soprattutto, possiamo effettuare delle Tc Conebeam, ovvero tac di ultima generazione tridimensionali” (nella foto).
Tutto questo migliora la diagnosi e agevola poi l’intervento, che sia un impianto o un granuloma, potendo studiare il singolo dente grazie alla precisione delle immagini. Un macchinario entrato in funzione da poco più di due mesi e che già ha permesso l’effettuazione di un centinaio di panoramiche, una quarantina di conebeam, ma anche esami del cranio.
“Spesso la richiesta arriva direttamente dal dentista, in alcuni casi dal pediatra se si parla di bambini. La scelta di posizionarlo a Porto san Giorgio è proprio perché qui c’è un polo odontoiatrico in crescita” aggiunge Valeri, affiancato da Grinta e dallo staff sangiorgese.
Il potenziamento del distretto sangiorgese tra l’altro non si ferma qui, come anticipano i due consiglieri regionali: Apriremo un punto bianco-verde, ovvero un puto di primo intervento che sarà un progetto pilota. Se come crediamo funzionerà, diventerà una best practice per ridurre anche il carico sui pronto soccorso, in questo caso sull’unico della provincia che è quello del Murri”.