FERMO – Non ha avuto l’unanimità, ma la proposta di legge che mira a riqualificare e valorizzare i borghi e i centri storici delle Marche, favorendo promozione e sviluppo sostenibile, ha ottenuto l’ok della maggioranza in commissione e ora approda in Giunta.
A presentarla il presidente Andrea Putzu. “La nostra priorità è quella di valorizzare i nostri splendidi borghi e centri storici. E attraverso questa norma questo sarà possibile. Finalmente daremo l’opportunità ai piccoli comuni di riqualificarsi e contribuiremo a rivitalizzare il territorio. Penso soprattutto ai tanti borghi distrutti dal sisma, abbandonati, che potranno rivivere grazie proprio agli interventi previsti dalla proposta di legge che abbiamo approvato” spiega l’esponente di Fratelli d’Italia che ha lavorato a stretto contatto con il presidente della Regione, Francesco Acquaroli.
Ci sono 7,8 milioni di euro sul tavolo da qui al 2023 da utilizzare. “Dal turismo, alla cultura, al commercio, l’artigianato artistico, l’agricoltura, il mondo imprenditoriale, le politiche attive del lavoro, le reti telematiche, senza dimenticare gli interventi edilizi per la conservazione degli immobili: ecco alcune delle azioni prevista” aggiunge Putzu.
L’obiettivo dei relatori di maggioranza è quello di incrementare con i prossimi bilanci le risorse. La minoranza alla fine ha deciso invece di astenersi, come spiega Antonio Mastrovincenzo: “Le finalità della proposta di legge sono sicuramente apprezzabili. Il testo presenta aspetti condivisibili, ma anche migliorabili. Per quanto riguarda invece i finanziamenti il nostro giudizi è assolutamente negativo. Sono previsti 2 milioni di euro per il 2021 che sta ormai terminando e 5.800.000 euro per il 2023, nulla per il prossimo anno. Complessivamente lo stanziamento per la legge è insufficiente: non vorremmo fosse un ennesimo spot pubblicitario che in realtà rimane tale senza tradursi in fatti concreti".