FERMO - Fino a qualche anno fa Sharper era il modo per dire al mondo ‘esistiamo’. Oggi, la Notte dei ricercatori, è diventata una appuntamento atteso e seguito perché la sensibilità verso la ricerca è cresciuta. A livello di cittadini, ma soprattutto di imprese e politica.
Il 29 settembre il mondo celebra la ricerca e lo fa con una serie di eventi nelle città universitarie. La Politecnica dele Marche ha scelto Ancona, sua sede naturale, e Fermo, dove con ingegneria e Infermieristica ha ormai creato una piccola cittadella che richiama centinaia di studenti.
“Appuntamenti per ogni età” ricorda il rettore Gian Luca Gregori con l’obiettivo di “condividere la passione delle ricercatrici e dei ricercatori in laboratori a cielo aperto, nelle strade, nelle piazze, nei teatri, affrontando insieme le nuove sfide sociali”.
Son 14 le città italiane coinvolte , 1170 ricercatrici per 100 appuntamenti, una importante goccia nel mare europeo che coinvolge 300 sedi universitarie. Il tutto, in realtà, ha un prequel domani, giovedì, con arte e mare ad Ancona dalle 17 al clou serale con il talk affidato all’autore di Geo e a due figure come Giovanni Soldini e Alex Bellini.
Venerdì è un susseguirsi di appuntamenti tra quizzettone della scienza e incontri coni divulgatori che useranno giochi per far comprendere il valore della ricerca. Si potranno vivere mondi virtuali, si imparerà a parlare con le piante attraverso sensori, ci si potrà affidare al medical chek up per capire se il proprio stile di vita è buono o meno. E pi tanti laboratori nella sede del CNR-IRBIM.
Alle 21, da non perdere, Paolo Ruffini con uno spettacolo ideato proprio per Sharper da titolo “Da social a sociale”. Tanto altro ad Ancona, ma tanto anche a Fermo, come ha ricordato l’assessora Micol Lanzidei che con gioia ha aperto le porte della città al mondo del rettore Gregori.
Si parte con “Fermo adventure”, a partire dalle ore 14:30, una caccia al tesoro che utilizza la tecnologia della realtà̀ virtuale per trasportare i giocatori in un mondo immersivo ai tempi della regina Cristina di Svezia. Gioco realizzato con la startup DeepReality e i Musei di Fermo.
Alle 18 opportunità per vedere in azione, ed è davvero una opportunità, i ricercatori del Fermotech che poi proseguiranno la chiacchierata tra Art Asylum e Portico Ovest, due dei locali di piazza. In serata un super quiz della ricerca, dalle 2115, durante i quali tutti potranno interagire usando gli smartphone.
SHARPER significa Sharing Researchers’ Passion for Enhanced Roadmaps e ha l’obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini nella scoperta del mestiere di ricercatore e del ruolo che i ricercatori svolgono nel costruire il futuro della società attraverso l’indagine del mondo basata sui fatti, le osservazioni e l’abilità nell’adattarsi e interpretare contesti sociali e culturali sempre più complessi e in continua evoluzione. Nelle Marche sono coinvolte anche le università di Camerino e Macerata.
