FERMO – Magica, tranquilla, elegante: questa è stata la notte bianca di Fermo, per l’occasione ribattezzata Artificium. Brava la cover band di De André, affascinanti le fontane danzanti attese da tante persone nonostante il ritardo sul programma. Tante persone, molti non fermani che si sono mossi anche lungo il corso, entrando nei negozi dopo uno sguardo ai romantici trampolieri.
Locali strapieni, cocktail e birre, tavolini occupati e poi quello shopping di cui Fermo ha tanto bisogno per riuscire a convincere le persone a fare due passi per il centro andando oltre i musei. Che restano, senza alcun dubbio, la principale attrazione.
Ancora di più nelle serate come Artificium in cui si entrava senza pagare, bastava un po’ di pazienza per superare la coda che immancabile si formava fuori dalla stanza del mappamondo. Che è la vera star, nonostante a pochi metri ci sia il prestigioso Rubens con la sua Adorazione dei pastori.
Non ci sono stati caos e rumori molesti, la notte bianca è scorsa via tranquilla sotto lo sguardo di sindaco e assessori, permettendo alle famiglie di godersi i gonfiabili, mai così poco invasivi, e soprattutto il cielo sereno che ha aumentato la voglia di stare all’aperto e provare ad affacciarsi alle finestre della biblioteca Spezioli che ha messo in mostra i suoi gioielli e a disposizione le sue donne di sapere, con in testa la direttrice Leonori.
Una prima notte in compagnia di quei saldi su cui puntano tutti i commercianti. Stando alla Confesercenti la spesa media sarà di 227 euro, ma il filo conduttore sarà la caccia allo sconto soprattutto per acquistare scarpe e abbigliamento, acquisti che si sono ridotti di un terzo a causa del caro vita.
@raffaelevitali
