Tre anni fa la scossa che ha dato il colpo del ko alle Marche.
“Non vi dimentichiamo”. Questo è il minimo sindacale che la politica può dire a tre anni dal sisma. il 30 ottobre 2016 è arrivata la scossa che ha dato il colpo di grazia alle Marche, già martoriate tra agosto e 26 ottobre. Tre anni dopo cosa abbiamo davanti agli occhi? Una nuova fabbrica, frutto dell’esclusiva iniziativa di un imprenditore illuminato come Diego Della Valle. Una serie di nuove scuole e palestre, donate da soggetti privati, il Santuario dell’Ambro grazie a una banca. E tante, ma proprio tante macerie. Che non sono però in strada, da qui la rimozione con percentuali siderali che sottolinea sempre la regione Marche.
La perseveranza dei produttori ha tenute vive alcune eccellenze, per cui chi arriva ad Amandola, ad esempio, sa di poter trovare formaggi e tartufi. Ma se arrivate a Visso trovate macerie in centro e per vivere la cittadina non resta che entrare nelle casette. Non guardiamo a Camerino o a paesi come Montelparo, di cui poco si parla e che invece tanto hanno perso.
“Sono tornati i turisti e siamo la Regione da visitare nel 2020 a livello mondiale” ribadisce il presidente della Regione, anche ai microfoni di Rai 1. Ma dovrebbe pensare di più allo spopolamento accelerato dal sisma (quasi dimezzati i residenti in tre anni) nei territori del cratere. Che non ripartiranno con i turisti, ma solo con il lavoro. Su questo, va detto, le Marche hanno stanziato milioni di euro per portare nuove attività tra i Sibillini. Ma voi aprireste una azienda, anche se finanziata e agevolata, dove non vive nessuno, dove girando lo sguardo si hanno solo macerie.
Ecco, questo è il punto per cui c’è poco da vantarsi e tanto da dannarsi: la ricostruzione non c’è. Non è mai iniziata. Forse ora, dopo l’ennesimo decreto sisma. Ma sta di fatto che Della Valle non ha fatto scuola, come sperava, e altri non hanno creduto nella ripartenza. Chi oggi arriva in uno dei paesi terremotati mangia un buon piatto di pasta e compra un salame, ma se ne va con il cuore triste.
Non vi dimentichiamo, è vero, purtroppo però neppure ricostruiamo.
* direttore www.laprovinciadifermo.com - presidente Cronisti Marche - @raffaelevitali - redazione@laprovinciadifermo.com - facebook/raffaelevitali