Non c’è tempo per riflettere, ragionare, trattare. Il Fermano deve agire. Le elezioni politiche, dominate da Fratelli d’Italia, hanno come conseguenza immediata lo stravolgimento della Giunta di Francesco Acquaroli, soprattutto nell'area Lega.
Nella riorganizzazione, una certezza è che la provincia di Fermo, grande esclusa dopo la vittoria del fedelissimo della Meloni, verrà ripescata e inserita nel board con un assessore. Ma chi? In 48 ore il panorama politico è cambiato. E sarebbe sbagliato non prenderne atto.
La mancata elezione di Mauro Lucentini da Montegranaro in Senato, modifica gli equilibri e di conseguenza anche le scelte che sembravano già prese. Sulla carta, Acquaroli oggi avrebbe dovuto annunciare la nuova Giunta, con Carlo Ciccioli al posto di Guido Castelli per FdI, Andrea Antonini e Daniela Tisi per la Lega. Ma questo prima del verdetto elettorale che ha lasciato fuori l’uomo che gli accordi li aveva siglati.
Antonini e la Tisi sapevano bene che il loro destino era legato a quello di Lucentini e sarebbe sbagliato oggi non ricordarsene. Lucentini, che al partito ha dato, ricevendo pure, oggi è la risorsa primaria del Carroccio nel Fermano e non solo avendo ricoperto ruoli di commissario anche in altre province.
Entrando in Giunta a lui andrebbero le deleghe pesanti come Sviluppo Economico, Area di Crisi complessa e una tra Ricostruzione o Protezione civile. Diversamente, l’attuale spartizione vedrebbe per il Fermano, grazie a Daniela Tisi che è di Montefortino, la gestione di Cultura e Sport. Certo, entrando Lucentini, Antonini salterebbe.
Ma è qui che serve un riequilibrio e Acquaroli non può fare finta di niente. La provincia di Ascoli si ritrova con sette parlamentari, il Fermano con uno, Verducci, che sarà pure in minoranza. Avere un ruolo di peso in Giunta è fondamentale per la piccola provincia, ben più che avere solo un fermano.
Su questo devono battere i sindaci e le associazioni di categoria se vogliono evitare di perdere un altro treno fondamentale: chiedere sì un assessorato, ma che incida davvero nel territorio che economicamente e a livello infrastrutturale soffre più di altri.
Con Lucentini in Giunta e la Tisi che dirige il settore cultura della regione, il Fermano e la Lega sarebbero ben rappresentati e Antonini proseguirebbe il suo percorso da consigliere regionale, magari supportato dalla donna assessora, posto per cui in pole c’è l'ascolana Monica Acciarri.
Raffaele Vitali - direttore www.laprovinciadifermo.com