FERMO - Aveva deciso di farla finita, ma i carabinieri della Compagnia di Fermo l’hanno convinto a cambiare idea. Una tragedia sventata che ha visto per protagonista un 46enne di origini campane. La richiesta d’aiuto è partita dall’ex compagna che ha chiamato il 112, segnalando le intenzioni suicide. L’uomo aveva infatti minacciato di lanciarsi dal balcone al terzo piano della sua casa di Porto Sant’Elpidio.
È così scattata la macchina dei soccorsi. Mentre, dalla centrale, un carabiniere cercava di tranquillizzare l’uomo al telefono, un altro ha raggiunto l’abitazione, dove, poco dopo, sono arrivati anche un’ambulanza del 118 e un mezzo dei vigili del fuoco. Ruolo chiave nel lieto fine l’ha avuto il carabiniere rimasto in centrale, che ha parlato con il 46enne per più di venti minuti, provando a farlo ragionare e guadagnando momenti preziosi che hanno permesso alla gazzella del Radiomobile di arrivare sul posto, proprio mentre l’uomo aveva una gamba protesa nel vuoto.
L’opera di mediazione è proseguita con i militari del Radiomobile che, rassicurandolo, l’hanno convinto a rientrare in casa e a sottoporsi agli accertamenti sanitari.
f.pas.