PORTO SANT’ELPIDIO – Un gioco che diventa impresa e l’impresa che diventa vetrina nazionale: benvenuti nel magico mondo del Fantasanremo. Che da oggi è ufficialmente, per la Cna, la miglior start Up innovativa delle Marche.
Economia green, energie rinnovabili, intelligenza artificiale e robotica, digitalizzazione, design, comunicazione aziendale, sostenibilità ambientale sono alcuni dei campi innovativi delle 35 start up di Marche e Umbria che hanno partecipato al “contest” interregionale degli artigiani. Le start up innovative alla fine del primo semestre 2022 erano 397 nelle Marche e 241 in Umbria. In Italia sono 14.621.
Tra di loro, la MK2 di Porto Sant’Elpidio (FM), nata nel 2020, che potrà fregiarsi del ‘Premio Cambiamenti’ interregionale con tanto di qualificazione alla fase nazionale. Una start up che opera nella progettazione di giochi e format che ha come soci lavoratori dello spettacolo, musicisti, insegnanti e creativi.
“FantaSanRemo” è una delle sue creazioni. “Un successo che ha portato i suoi format a raccogliere nel 2022 più di 600 mila adesioni. Dal bar “Corva da Papalina” di Porto Sant’Elpidio alla fama mondiale con 50 mila squadre iscritte al “FantaSanRemo” e con i protagonisti del Festival del 2020 coinvolti nel gioco” spiega la Cna.
Il podio finale è stato tutto marchigiano. Al secondo posto Don Merlino Srl per La Forestale con sede ad Acqualagna, (PU). L’impresa è guidata da Eric Merlin, esperto della sostenibilità e di problematiche di cambiamento climatico e di comportamento. Si occupa di alloggi turistici di lusso e offre un “Luxury Eco-Lodge”, in un luogo eccezionale e preservato, la Riserva Naturale della Gola del Furlo. Al terzo Argo, cooperativa di Grottammare impegnata ad accompagnare persone con disabilità alla scoperta del mare e delle sue tradizioni
A ricevere il premio dalle mani di Paolo Silenzi sono stati Giacomo Piccinini, Nicolò Peroni e Damiano Cori. Il nuovo coordinatore della Cna di Fermo, Andrea Caranfa, plaude al risultato: “Il progetto FantaSanremo ha convinto la giuria. Siamo convinti abbia tutte le carte in regola per imporsi sul mercato, nel settore gamification e second screen experience. Ora l’ultimo e più impegnativo step: la finale nazionale del Premio il 15 dicembre a Roma”.
Il gioco diventato business lo spiega Piccinini: “Oggi è un lavoro, anche se non abbiamo comunque lasciato le nostre precedenti occupazioni, a cui siamo legatissimi. La prospettiva è di crescere ancora di più, potenziando il team continuando ad investire sulle piattaforme di gioco sviluppate e ovviamente creando nuovi format”.
