di Raffaele Vitali
MONTE URANO – Sindaca Moira Canigola, Monte Urano come sta vivendo questa fase pandemica?
“Abbiamo una situazione di positivi importante, simile a marzo: 11 casi e 44 persone in quarantena. Per fortuna tutti a casa e con sintomi non forti”.
Perché questa crescita?
“Un primo cluster è nato in occasione di un battesimo. Il resto sono contagi interni alle famiglie. Non abbiamo avuto al momento casi in luoghi pubblici, dal Comune alle scuole”.
I cittadini come stanno rispondendo?
“Abbiamo una popolazione molto attenta. C’è una presa di coscienza, le mascherine le usano tutti e le associazioni, con senso di responsabilità, hanno interrotto le attività, con l’annullamento degli eventi previsti in questa fase per evitare rischi di contagio”.
Attività commerciali a rischio?
“Hanno risentito della situazione, è inevitabile. Noi abbiamo ridotto sensibilmente la Tari, arrivando al 70% e abbiamo stanziato 150mila euro che useremo per dare sostegno alle attività economiche, non solo con contributi, ma piani di rilancio”.
Piani di rilancio economico, l’idea di usare i capannoni sfitti come procede?
“Abbiamo avviato un restyling della zona industriale, cominciando dall’asfalto. Vogliamo renderla più bella. Il tema dell’area di crisi complessa è per la nostra città ovviamente prioritario, per questo a breve incontreremo anche investitori internazionali che sono interessati alle nostre maestranze, che hanno un know how importante”.
Lavori pubblici, cosa c'è in cantiere?
“Novità sulla nuova scuola. Abbiamo aggiudicato la progettazione definitiva ed esecutiva all’ingegner Sidoti di Albano Laziale che ha una sede operativa a Grottammare, avendo vinto diversi appalti in zona, da Arquata a Porto Sant’Elpidio. A breve partiranno tutte le opere propedeutiche, come la bonifica bellica, ed entro un mese dovranno fornire la progettazione definitiva, poi ci sarà la validazione e alti 15 giorni per l’esecutiva e una nuova valutazione. Parliamo di un’opera da 4,7 milioni, mentre al progettista vanno 90mila euro. Una volta arrivati alla progettazione esecutiva si va a gara, con una procedura semplificata essendo sotto i 5 milioni di euro. L’obiettivo è far partire i lavori entro la seconda metà del 2021”.