PORTO SANT’ELPIDIO – Un pacco prezioso quello che viaggiava via posta. Ma è finito nelle mani dei finanzieri di Fermo. Era partito dall’Austria, due chili di peso, e una volta intercettato è stato il biglietto da visita per arrivare al laboratorio dove ce erano pronti altri 29 chili di droga.
Il pacco era destinato a un giovane maceratese residente a Civitanova Marche, ma con una attività imprenditoriale a Porto Sant’Elpidio. I finanzieri, insieme con i due inseparabili cani antidroga Fancy e Grant, hanno identificato immediatamente l’involucro contenente i 2 chilogrammi di marijuana.
Il giovane è stato fermato mentre andava a ritirare il pacco. All’interno dello scatolone intercettato, oltre ai vistosi sacchi contenenti la marijuana acquistata, è stato addirittura rinvenuto un ulteriore sacchetto riportante la scritta “extra free”, più piccolo rispetto agli altri, contenente analoga sostanza stupefacente offerta “in omaggio” al destinatario italiano.
Immediatamente sono scattate ulteriori, mirate perquisizioni presso alcuni locali del responsabile tra Porto Sant’Elpidio e a Civitanova Marche. nel locale elpidiense sono stati trovati 29 kg di marijuana insieme al materiale necessario per il confezionamento e la spedizione della sostanza: bilancini di precisione, macchina per sottovuoto, confezioni e buste per imballaggi, barattoli, sacchetti di plastica.
Immediata la denuncia per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope. “una droga facilmente collocabile sul mercato, soprattutto tra i più giovani” spiega il comandante di fermo. La vendita “al dettaglio” avrebbe potuto fruttare guadagni illeciti al pusher per oltre 240.000 euro.