PORTO SANT'ELPIDIO – Rivoleva i suoi soldi e non ha esitato a minacciare anche i familiari del suo debitore. Storia di droga, di cocaina, a Porto sant’Elpidio che è stata fermata dall’intervento dei carabinieri della stazione che spera di diventare comando provinciale.
Tre persone sono state denunciate: due campani e un fermano. I tre sono stati ritenuti, dopo individuazione fotografica e con il riscontro di attività di analisi delle app per messaggistica, i soggetti che hanno ceduto più volte cocaina ad un uomo di Porto Sant'Elpidio che, non riuscendo a pagare, aveva maturato con i tre spacciatori un debito di 1.200 euro.
L'uomo è stato per questo sottoposto a ripetute minacce di morte da parte dei tre, anche in presenza dei suoi familiari, per indurlo saldare il proprio debito. "È evidente la presenza del fenomeno dello spaccio, che genera ulteriori e gravi problematiche sociali e criminali. Nei giorni scorsi si era verificata una rissa tra giovani, anche a colpi di coltello, con la morte di un 23enne tunisino, forse sempre per droga. I carabinieri – spiega il comando – ci sono e vigilano affinché gli autori di questi gravi episodi siano identificati e assicurati alla giustizia”.