FERMO – Il caso sollevato da Alessandro Fulimeni sulla mancata apertura di conti postali a persone provenienti dalla Nigeria, ha spinto Poste Italiane con una nota ufficiale a chiarire la questione: “Noi rispettiamo i requisiti previsti dalla normativa per l’apertura dei conti correnti”.
Questa la premessa, poi il chiarimento: “Queste procedure non hanno alcuna finalità discriminatoria. I casi segnalati nell’articolo sono isolati”, anche perché Poste Italiane su un punto non transige: “Ribadiamo l’impegno nel sostegno dei valori dell’inclusione sociale a tutti i livelli”.