*Qualche settimana fa ho evidenziato alcune considerazioni per rilanciare la costa nord fermana: Lido di Fermo - Casabianca - San Tommaso e Lido tre Archi. Le direttrici debbono sicuramente essere la vocazione turistica e ricettiva, l’accoglienza e la vivibilità 365 giorni l’anno.
In questo ultimo passaggio le azioni principali da intraprendere per avere dei quartieri costieri vivi ed attivi durante l’anno sono certamente l’arredo urbano, sicurezza ed i servizi essenziali e commerciali.
Due punti: asilo nido comunale e presidio di polizia municipale. Di questi giorni è l’annuncio del sindaco Calcinaro sul recepimento di fondi Pnrr per la realizzazione di un asilo nido a Campiglione. Notizia ottima per la città e soprattutto la giusta direzione per l’opportunità che i fondi europei stanno dando se sfruttati.
Nei quartieri della costa nord se si vuole ragionare in modo omogeneo, vista anche la situazione di Lido Tre Archi e l’investimento in atto sul piano periferie, un asilo nido comprensoriale per dare servizio ad una zona molto popolata e costiera sarebbe una scelta molto lungimirante ed efficace. Spero che gli uffici sotto l’indirizzo politico dell’amministrazione possano lavorare urgentemente per far sì che questo si realizzi anche in questa parte della città.
Purtroppo, troppo spesso, si parla di Lido tre Archi per episodi poco piacevoli; bisogna lavorare per creare una dimensione di costa nord collegata e complessiva.
Riaprire un punto permanente della Polizia Municipale a Lido di Fermo, certamente non risolverà problematiche in capo ad altri per competenza, può essere un punto di partenza ed un deterrente presidiando soprattutto nei mesi estivi il territorio.
Paolo Nicolai, consigliere comunale Pd