FERMO – Meglio chiudere che gestire l’emergenza all’ultimo istante. Il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, ha firmato l’ordinanza che chiude le scuole. Il che significa studenti, personale Ata e docenti a casa domani. Del resto, secondo gli esperti, per questo fine settimana, è previsto l’arrivo in Italia di Burian, il vento gelido proveniente dagli Urali.
“Avremo un brusco calo termico, seguito da nevicate fin sulla costa, con il conseguente problema delle gelate. Per cui – sottolineano dalla Provincia di Fermo – i cittadini prestino la massima attenzione alla possibile formazione di ghiaccio su strade e marciapiedi, che potrebbe rendere particolarmente insidioso il transito sia di automobilisti che di pedoni”.
Come Calcinaro hanno deciso, per ora, i sindaci di Montappone, Falerone, Montefortino e Montegranaro. La motivazione è riassunta dal sindaco del capoluogo nel classico post sui social: “Onde evitare scelte notturne o peggio dell'alba, sulla base delle previsioni meteo univoche e dell'avviso per neve della Protezione Civile Regionale ho inteso chiudere le scuole di Fermo, tutte, per la giornata di domani. Ordinanza effettuata ora per dare il tempo alle famiglie di organizzarsi...poi se mi sbaglio, la sfera di cristallo non ce l'ho, sbaglierebbero tutte le previsioni...e risparmieremmo tutti un po' di denaro per pulizia strade”.
La paura del gelo arriva anche in casa Ciip che dà qualche dritta per evitare che i contatori si congelino. Esposti alle intemperie, rischiano infatti di rompersi. E ripararli, si sa, costa. Secondo l’art. 21 comma 6 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato, d’inverno, «l’utente dovrà adottare adeguati provvedimenti, quali la posa di materiale isolante a protezione del contatore e delle tubazioni, affinché il gelo non provochi danni alla conduttura di presa se fuori terra, agli apparecchi relativi e all’apparecchio di misura».
Di norma, delle operazioni di disgelo si occupa il gestore, o l’utente, se autorizzato dal gestore. In entrambi i casi a pagare è l’utente. Meglio, perciò, ingegnarsi, per evitare di dover mettere mano al portafogli. Per ridurre il rischio congelamento – spiega la Ciip – bisogna rivestire i contatori e le tubazioni con materiali isolanti, come lana di vetro o gomma piuma. Nei giorni più freddi, di notte, sarebbe bene far scorrere dal rubinetto più lontano dal contatore poche gocce d’acqua. Il contatore congelato non va riscaldato con fiamma viva (neppure le derivazioni, soprattutto se di plastica).
Meglio usare un flusso di aria calda, come quello del phon. Se il contatore si rompe, bisogna evitare di manometterlo. Stesso discorso per le tubazioni a monte. Va chiamato il servizio clienti della Ciip, che manderà il proprio personale specializzato per la riparazione. Le segnalazioni guasti vanno effettuate al numero verde 800.216172.