PORTO SAN GIORGIO – Nessuna violenza. Questo l’esito dell’ispezione cadaverica effettuato sulla 32enne Marina Primerano, la donna trovata senza vita in un appartamento a Porto San Giorgio.
I lividi trovati sul corpo sarebbero riconducibili al principio di decomposizione, essendo stato il corpo ritrovato alcuni giorni dopo la morte. Tra l’altro, gli inquirenti hanno trovato anche un biglietto scritto a mano vicino al corpo. Un messaggio che potrebbe far pensare anche a una volontà di farla finita da parte della donna.
Quello che l’autopsia chiarirà, nei prossimi giorni, è la causa della morte. Al momento l’ipotesi più probabile sembra un mix di alcol e sostanze. Comprendere se li abbia assunti da sola o in compagnia è fondamentale.
La donna era arrivata a Porto San Giorgio il 13 settembre, aveva preso regolarmente in affitto l’appartamento. Poi non si era più fatta sentire con la padrona di casa, che qualche giorno dopo la scadenza dell’affitto si è presentata in piazza 25 Aprile e ha fatto la macabra scoperta.