Il sistema scelto da Assocalzaturifici mette a disposizione 450mila rivenditori e oltre 100milioni di euro di vendite realizzate.
di Raffaele Vitali
MONTEGRANARO – In attesa di tornare a viaggiare, con i campionari dentro le borse, per i calzaturieri si apre una opportunità online. A offrirla è Assocalzaturifici, come spiega il presidente Siro Badon: “Mettiamo a disposizione dei nostri associati una piattaforma multicanale grazie alla quale i marchi calzaturieri potranno vendere online a operatori del settore di oltre 50 Paesi, dall'America all'Inghilterra, dalla Germania alla Spagna”.
LA PIATTAFORMA
Si chiama BDroppy ed è il frutto di una partnership con Brandsdistribution, un’azienda di dropshipping che opera con successo da anni sul mercato mondiale: 12 anni di esperienza, 450.000 rivenditori iscritti nel mondo, 1,2 milioni di visualizzazioni all'anno, oltre 100 milioni di euro di vendite realizzate, spedizioni in tutto il mondo, costumer care in otto lingue. Considerando che molte aziende sono ancora ‘vergini’ nel campo dell’e-commerce, difficile immaginare un approccio più confortevole.
COSTI E VANTAGGI
Chi è associato ad Assocalzaturifici vede abbattuto il costo della piattaforma, 1500 euro contro i canonici 2500, ma soprattutto nessuna fee mensile, ovvero una quota minima garantita, ai gestori del portale commerciale. Insomma, le aziende calzaturiere che entrano nel mondo di BDroppy avranno il tempo di inserirsi nel mercato senza dover spendere centinaia di euro mensili normalmente dovute per il servizio. “Una ulteriore attenzione in particolare per chi non è ancora un brand affermato, ma che ha nella qualità e nel modello la sua forza” aggiunge Assocalzaturifici che nell’accordo ha ottenuto anche un budget di 200 euro di valore di promozione sui social network per ogni azienda.
NEGOZI CHIUSI, MERCATO APERTO
“Noi vogliamo offrire a marchi e rivenditori il know-how e l’opportunità. In questo momento segnato dall’emergenza epidemiologica Covid-19, che in ottemperanza alle restrizioni imposte dai vari decreti governativi, ha di fatto portato alla chiusura temporanea dei negozi di calzature e abbigliamento, questa nuova strada può rappresentare una concreta opportunità per le molte nostre imprese che vantano prodotto di eccellenza ma che non hanno le risorse per emergere autonomamente nell’universo online" prosegue Badon.
Il presente del calzaturiero passa inevitabilmente dalle nuove piattaforme. “Una realtà cruciale per il retail che non può più limitarsi in fase di vendita alla sola esperienza fisica del prodotto ma che si deve affiancare anche la fruizione delle informazioni da remoto. Non da ultimo questa risorsa tecnologica può aiutare a smaltire gli stock in giacenza che in questo periodo si sono accumulati in maniera più consistente" ha aggiunto.
COME FUNZIONA BDROPPY
Il sistema lo spiega Carlo Tafuri di Brandsdistribution: “Vogliamo ampliare i confini delle imprese Chi sceglie BDroppy può iniziare a vendere on line in tutto il mondo molto velocemente, senza investimenti di marketing, potendo contare sul database, sull’esperienza e sul lavoro quotidiano della nostra azienda. La partnership con Assocalzaturifici è un riconoscimento importante del nostro impegno e del valore che oggi più che mai può rappresentare il web per i marchi del Made in Italy”.
Prima di essere inseriti nella piattaforma, gli imprenditori “vengono valutati dai nostri esperti sia i prodotti sia la capacità logistico-organizzativa dei marchi e a quel punto le referenze entrano nel nostro catalogo, che conta già centinaia di migliaia di prodotti. Tramite la nostra piattaforma basta un click per raggiungere migliaia di dropshipper in tutto il mondo, raggiungendo, anche attraverso i marketplace, un pubblico vasto ed eterogeneo". Il prezzo di ogni scarpa lo deciderà il produttore, ma gli esperti di Brandsdistribution aiuteranno a stilare un prezzario vincente per il web.
@raffaelevitali