FERMO – Boom di ingressi ai Musei di Fermo nel periodo delle festività natalizie. Dal 6 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024 ne sono stati registrati circa 6 mila (+ 2.500 rispetto allo scorso anno).
I dati parlano chiaro. Come noto la visita ai musei comprende le mostre su Ligabue e Pende che sono decisamente un importante traino nel tour, il quale, come consuetudine, comprende la Sala del Mappamondo, la Pinacoteca con il Rubens, le Cisterne Romane, il Teatro, i Musei Scientifici di corso Cavour, il museo archeologico di via Paccarone e quello di Torre di Palme.
Numeri da capogiro, segno della grande voglia da parte dei visitatori di ammirare le bellezze culturali della città fra i più noti siti museali e due esposizioni di grande fascino che stanno destando un grande interesse, vedi anche i recenti servizi televisivi su scala nazionale, con presenze da ogni regione del Nord e del sud della Penisola, senza contare anche i diversi corregionali marchigiani che sono accorsi ad apprezzarla e gli stranieri, fra cui svedesi (una famiglia ha alloggiato in città per trascorrere il Capodanno a Fermo), belgi e tedeschi.
“Si tratta di dati molto importanti per i musei di Fermo che sono sotto gli occhi di tutti, una grandissima presenza che va attribuita alla qualità delle mostre, alla qualità del messaggio, grazie agli eredi di Pende ed al prof. Sgarbi che ringrazio per quanto sta facendo in questi ultimi anni per Fermo. E poi c’è il grande servizio sia delle operatrici che degli operatori di Maggioli Cultura, che ringrazio, che anche con le card sia quelle per i residenti che provinciali credo abbia seminato molto per favorire sempre più la conoscenza del territorio e dello scrigno che sono i musei di Fermo – le parole del Sindaco Paolo Calcinaro. Un grazie agli uffici comunali per il gran lavoro, per il coordinamento e l’impegno forte e professionale”.
“A questi numeri, per i quali non posso non esprimere grande gioia, vorrei associare volti, emozioni, attese, desideri di tutte queste migliaia di visitatori che hanno scelto di venire a vedere Fermo, di conoscerla, di viverla – ha detto l’assessore alla cultura Micol Lanzidei. Volti ed emozioni anche di chi vi ha lavorato e lavora quotidianamente per rendere il tutto accogliente e nel massimo splendore, ovvero gli Uffici, il Personale, Maggioli ai quali esprimo gratitudine per il lavoro, la dedizione, la cura e l’attenzione verso i visitatori che hanno scelto e scelgono la bellezza, che scelgono Fermo.
La cultura è un motore di questa città, l’ambasciatrice di Fermo, il suo principale biglietto da visita nel mondo e sapere che in un mese 6 mila ingressi sono stati registrati per ammirare il Mappamondo, le Cisterne, il Teatro, il Rubens, le mostre di Ligabue e Pende, il museo archeologico, i musei scientifici ed il museo archeologico di Torre di Palme rafforza la nostra azione a fare ancora di più su un settore che è strategico e di grande importanza per la città”.