ANCONA – Ci ha riflettuto a lungo, ma alla fine ha preso la decisione: Alessandro Marini non è più il direttore generale dell’Asur Marche. La Giunta ha nominato al suo posto Nadia Storti, che lascia quindi il posto di direttore sanitario regionale. Incarico per tre anni, prolungabile fino a cinque.
A pochi mesi dal voto è l’unico cambio di peso, visto che Ceriscioli ha confermato i direttori delle aziende ospedaliere marchigiani, tutti regolarmente iscritti agli elenchi del Servizio sanitario nazionale. Mentre è in corso la partita per le direzioni di Area Vasta: dopo la proroga decisa per Livini e company fino a settembre, in attesa della scelta del nuovo direttore generale, è ora di decidere. Verrà aperta la procedura, si raggrupperanno le candidature, poi la Giunta regionale deciderà le nomine, a meno che non deleghi il direttore generale.
Se l’iter nona avrà intoppi, difficile immaginare prima di gennaio le nomine. Quindi per Livini e gli altri direttori di Area Vasta sarà concessa di nuovo una nuova proroga, visto che da domani altrimenti decadrebbero tutti. Stesso percorso per il direttore amministrativo e il direttore sanitario dell’Asur che dovranno essere invece nominati direttamente dalla Storti, essendo figure di fiducia.
“Abbiamo scelto la Storti perché presenta un’ottima conoscenza del territorio e della gestione territoriale dei servizi sanitari, ha dimostrato capacità manageriale nel gestire transizioni organizzative nei diversi livelli assistenziali con buone capacità di leadership, garantisce inoltre conoscenza dell’azienda derivante dalla sua pluriennale esperienza di direttore sanitario dell’Asur” spiega la Giunta.
“Alla guida degli Ospedali Riuniti confermato Michele Caporossi che ha dimostrato ampia esperienza nella gestione dell’azienda ospedaliera universitaria, buone capacità di leadership e garantisce continuità all’azione già avviata nel perseguimento degli obiettivi programmati dalla Giunta regionale”.
Resta saldo al suo posto anche Gianni Genga: “Ha dimostrato “esperienza consolidata nell’ambito dei servizi territoriali ed ospedalieri maturata negli anni e una specifica competenza nella gestione di strutture di ricerca e cura e garantisce continuità all’azione già avviata nel perseguimento degli obiettivi programmati dalla Giunta regionale”. Infine, a Marche Nord confermata Maria Capalbo: “Ha dimostrato buone competenze nella gestione dell’azienda ospedaliera con particolare attitudine alla soluzione di problemi organizzativi complessi e garantisce continuità all’azione già avviata nel perseguimento degli obiettivi programmati dalla Giunta regionale”.