FERMO – Lontani ma uniti. È uno degli slogan dell’emergenza ed è diventato realtà nel mondo di Mus-e con Carlo Pagliacci ed Enrico Paniccià. La vicinanza ai più piccoli si è trasformata in quattro personal computer destinati a studenti bisognosi, consegnati alle dirigenti scolastiche dell'ISC Fracassetti - Capodarco, dell'ISC Sant'Elpidio a Mare e dell'IC Monte Urano.
“Nuove progettualità per sostenere l'istituzione scolastica e l'educazione dei cittadini di domani” spiega il presidente Paniccià. “Questa nuova modalità di lezione non può lasciare qualcuno indietro, per questo abbiamo investito il ricavato del Natale solidale per permettere ad alcuni ragazzi di essere nella classe virtuale insieme ai loro compagni". Soddisfatte le dirigenti che hanno ringraziato l’associazione. “In dieci anni di storia ci siamo guadagnati la credibilità riconosciuta e sappiamo quanta fiducia le famiglie stesse ripongano nei nostri progetti dedicati all'educazione, alla crescita e all'integrazione attraverso l'arte, e volevamo che fosse ripagata anche in una situazione di emergenza come quella che abbiamo vissuto e continuiamo a vivere. Per questo abbiamo scelto di esserci, sempre con piccoli ma concreti atti” prosegue l’imprenditore che ai suoi artisti ha chiesto un supporto, seppur virtuale, anche durante il lockdown: “L'ultima di queste iniziative - ricorda il presidente di Mus-e del Fermano - si intitola #Io SguardoDentro e chiede ai ragazzi di rispondere ad una domanda: Dopo il virus... che mondo vorrei? L'abbiamo lanciata attraverso i nostri canali social. Partecipare è semplice e c'è tempo fino al 12 giugno. Con tutti gli elaborati che arriveranno realizzeremo una pubblicazione che resterà la sintesi di come bambini di questa generazione hanno vissuto l'evento che sta cambiando la nostra visione del mondo e delle cose".