FERMO - "Un successo al di là delle aspettative. Tante le persone che, ancora una volta, hanno voluto esprimerci, con la loro presenza alla cena e un contributo diretto, la vicinanza al progetto Mus-e" commenta Enrico Paniccià, presidente del comitato territoriale Mus-e del Fermano.
E' soddisfatto per la risposta avuta dalla gente all'ormai consueta cena di beneficenza che, ogni anno, l'associazione, che si occupa di inclusione a scuola attraverso l'arte, organizza. "La somma raccolta (oltre 15mila euro) servirà per avviare almeno 8 laboratori gratuiti nelle scuole del fermano. La generosità dei partecipanti e dei sostenitori del progetto, in particolare le tante aziende che hanno fornito i prodotti gratuitamente per la cena, da Mezzaluna a Bacalini per citarne alcuni, unita alla maestria dello chef, Aurelio Damiani, e alla magia del luogo, la Fattoria Sociale Montepacini, ha reso possibile tutto questo".
Per gli organizzatori la presenza del sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, del presidente del consiglio comunale di Fermo, Francesco Trasatti, di docenti e dirigenti scolastici, del maestro Marco Moschini, membro del consiglio scientifico di Mus-e Italia insieme a tanti sostenitori e partner del progetto "conferma come in questi anni siamo stati capaci di creare una rete di relazioni e solidarietà straordinaria, capace di poter assicurare ben 30 laboratori artistici multidisciplinari gratuiti lo scorso anno, un record che, siamo certi, eguaglieremo anche per il prossimo anno scolastico".
Ottimo menu, un ambiente accogliente, un servizio impeccabile affidato ai ragazzi della Fattoria Sociale guidati da Marco Marchetti, e poi giochi e divertimento all'insegna del Mago di Oz, il leit motiv che ha caratterizzato la serata, con lo spaventapasseri a fare da anfitrione.
"È bello e fa ben sperare il fatto che vi sia ancora spazio per tanta generosità: è il segno che - conclude Paniccià - un'alternativa all'indifferenza e all'insensibilità è possibile. Noi, con Mus-e, questo perseguiamo: la speranza che, a partire dai più piccoli e dalla scuola, si possa contribuire a costruire un mondo migliore".