FERMO – C’è un dato che oggi deve far ben sperare ed è quello dei ricoverati: al Murri di Fermo si è passati a 59, 8 in meno di ieri.
MIGLIORA IL QUADRO SANITARIO
E se è vero che uno, purtroppo è una nuova vittima, un 80enne di Fermo, gli altri sette hanno lasciato i reparti più complessi. Di questi cinque sono guariti, 4 completamente, due sono stati trasferiti all’Inrca, tra i post acuti, e uno a villa Pini. Merito del grande lavoro del personale sanitario.
Ma se la situazione migliora, seppur lentamente, è anche per chi lavora fuori dall’ospedale, in strada, cercando di controllare il territorio ed evitare che le persone commettano ingenuità, se non furbizie, che possono mettere a repentaglio la vita degli altri. queste persone sono gli uomini e le donne delle forze dell’ordine, tutte impegnate ogni giorno e in particolar modo nel giorno di Pasqua e Pasquetta.
I CONTROLLI IN STRADA
A riprova ci sono i numeri: domenica 12 aprile sono state controllate 550 persone, di queste 51 sono state sanzionate perché si spostavano senza giusto motivo. Ancora più controlli il giorno di Pasquetta, in ogni angolo del territorio, montagna inclusa come abbiamo raccontato: le persone fermate sono state 725, di queste 54 sono tornate aa casa con una sanzione ammnistrativa base, di poco superiore ai 300 euro.
Poi c’è chi è riuscito a scappare, come la banda di extracomunitari che a Tre Archi ha rubato un pattino per fare una gita in mare e più dopo aver tirato sassi agli agenti del commissariato sono riusciti a nascondersi in un canneto lungo il Tenna.
Raffaele Vitali