Si lavora senza sosta dentro le strutture sanitarie. Mentre l’Asur incassa donazioni in serie, “il grazie del direttore Livini”, e pianifica la ripartenza del Murri nelal sua totalità, il territorio incassa una buona notizia dopo giorni complicati.
GAETANINE
Nella casa di riposo delle Gaetanine di Porto San Giorgio non ci sono altri positivi. “L’Asur ci ha comunicato che i tamponi effettuati sono negativi. Per cui ci sono 63 negatività all’interno della struttura protetta. Siamo vicini ai 4 positivi ma guardiamo con piacere alla comunicazione dell’Asur”.
Restano i 21 positivi in città, “quasi tuti ormai vicini la fine della malattia” aggiunge Nicola Loira. “Stiamo lavorando con il governatore e gli altri sindaci per capire bene le misure della Fase 2, incluse le disposizioni su suolo pubblico e spiaggia. Nel limite cercheremo di anticipare. Rimane il fatto che occorre tanta prudenza e sicurezza, per cui cerchiamo di limitare la vicinanza e mantenere mani pulite e luoghi sani” conclude il sindaco.
AMBULATORI E ASSISTENZA
Accorgimenti necessari, lo ribadisce anche Licio Livini: “Ci vuole cautela, ancora di più fuori dal Murri. Il territorio può ripartire e deve farlo in abbinamento al fatto che le persone presto torneranno in strada. Significa visite, incontro col medico curante, significa visite al Murri o al distretto, significa sale d’attesa riorganizzate, significa vestiario differente per il medico che prende in cura il cittadino. Tanti passaggi pensati ma non ancora pronti”.
Ci sono aspetti da chiarire, anche dentro il decreto “che lascia spazio anche a livelli decisionali e a continui cambi di data: 4-18-1 giugno”. Ma centri diurni, servizi per disabili, ambulatori servono: “Ancora su questo c’è poca chiarezza. Ma la gente ha bisogno di prestazioni, penso anche alla riabilitazione a casa” conclude guardando con soddisfazione che a oggi i controlli i tutte le strutture assistenziali territoriali hanno dato esito negativo, Gaetanine escluse.
r.vit.