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Murales, percorso sensoriale, orto francese. A Montegiorgio le lezioni si fanno all'aria aperta: ecco la Green Class

11 Novembre 2023

di Raffaele Vitali

MONTEGIORGIO – Un grande murales di Francesco Valeri, che racconta il viaggio nella conoscenza e la presa di consapevolezza di sé, quel percorso che trasforma uno sputa fuoco in un generatore di arcobaleni, è la perfetta cornice della Green class Lab. “Da un piccolo sogno a una piena realtà”. Un nuovo spazio didattico per il liceo Medi di Montegiorgio.

A fare gli onori di casa è Vermiglia Concetti, responsabile del plesso, insieme con la professoressa Chiara Vitali, che ha guidato il progetto. Michele Ortenzi al Medi ha studiato e non manca mai nel suo duplice ruolo di sindaco e presidente della Provincia. E così Pisana Liberati, che ha la delega all’istruzione.

Fondamentale è stato il supporto di privati per completare la green class. È nato uno spazio unico, magico e colorato. Lo potranno usare studenti e docenti che avranno a disposizione innovative tipologie didattiche” sottolinea la responsabile. E infatti dopo pochi minuti ecco la lezione di latino sui gradini colorati, o quella dedicata alle erbe.

Il vice dirigente del Polo Urbani, Mario Andrenacci, sottolinea l’importante della sede di Montegiorgio e di questo percorso avviato: “La scuola non si muove da sola, si apre. E qui ne abbiamo un esempio tangibile. Una scuola che interagisce e accresce esperienze. Il mondo esterno alla scuola è interessante, saper portare la didattica fuori dalle aule, in una struttura riqualificata che abbiamo reso luogo da vivere. Avere spazi sensoriali è fondamentale. Quando noi facciamo lezione, è importante attivare tutti sensi degli alunni”.

Dal prof un grazie sincero alla Provincia: “Abbiamo amministratori molto attenti e vicini. Non è scontato. Per noi sono un elemento di forza, fanno crescere il progetto educativo supportando appassionati docenti. Oggi fare l’insegnante non è solo una missione, è una scommessa continua perché dobbiamo stare al passo con i tempi, al passo dei nostri studenti”.

LA STRATEGIA

Un esempio di come a scuola si possa costruire bellezza. Una parola su cui riflettere con la professoressa Vitali. “Cambia il luogo in cui apprendiamo, il bello ci permette di veicolare al meglio le conoscenze”. La scuola non può mai dimenticare la ricerca della bellezza. Che va abbinata al benessere. “In un ambiente in cui si sta bene, si apprende meglio”.

C’è poi un terzo elemento: il desiderio. “La scuola deve coltivare la ‘mancanza di stelle’, perché solo ricercando qualcosa in più potrete far crescere i vostri sogni”. Tre linee di pensiero e guida che entrano nella green class lab di Montegiorgio.

LA GREEN LAB

Grazie al fondo Pon ‘lab green’. “Ci abbiamo creduto, pur partendo da uno spazio non proprio affascinante. Le immagini non mentono, lo spazio era poco curato e non usabile, di certo “non vissuto, sembrava davvero esterno ala scuola”. È iniziata da lì la sfida con il progetto che ha un concept chiaro: piante e fiori, murales, area digitale, erbe aromatiche. Il tutto in poco meno di 90 metri quadrati da ridisegnare e allestire.

Alla fine è nata un’area verde con annesso percorso sensoriale a piedi nudi. “Un luogo dove camminare, rilassarsi, anche in mezzo a una lezione. Al centro, un orto alla francese, quindi rialzato così da poterlo curare in piedi senza sforzi. Non mancano l’area relax e la cassetta per gli attrezzi, oltre a un totem digitale che spiegherà il mondo della natura. Presente anche la pedana per abbattere ogni disabilità” aggiunge la professoressa Vitali.

La scuola ha usato la consulenza di Fabio Perticarini, esperto di percorsi di ‘bagni di foresta’ (forest bathing), una nuova tecnica di benessere che migliora la capacità di adattarsi ai cambiamenti. “Una pratica giapponese che crea connessione con la natura per trovare benessere psicofisico”. Il primo passo è trovare il ‘posto giusto’ per attivare i sensi. “Il percorso sensoriale a piedi nudi, progettato in questa scuola che ha una visione olistica, è un ritorno alle origini. Qui c’è una scuola che si prende cura della mente, ma anche del corpo”.

LE AUTORITA’

Il sindaco Ortenzi incassa l’arricchimento della sua scuola. “Ben vengano spazi, ma sempre il capitale umano al centro. Qui si sono usati al meglio i fondi europei, via Regione, finalizzati alle attività didattiche innovative. La pandemia ci ha aperto nuove prospettive, il recupero con la natura e la valorizzazione degli spazi aperti”.

Chiosa finale per Pisana Liberati: “Queto istituto si rivela ancora una volta all’avanguardia. Non solo nei progetti, ma perché ha saputo portare benessere, desiderio e bellezza dentro il luogo della formazione. I ragazzi devono tendere alla vita, a obiettivi più alti andando oltre l’apprendimento nozionistico”.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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