PORTO SAN GIORGIO – Si è arrabbiata la Poderosa Montegranaro. E questa volta non resta in silenzio. L’arbitraggio della partita persa domenica contro la Tezenis Verona lo ritengono inaccettabile. Una partita costata, oltre alla sconfitta, anche la squalifica di Valerio Cucci e 1200 euro di multa per “offese e minacce collettive frequenti del pubblico agli arbitri e lancio di oggetti contundenti isolato e sporadico, senza colpire”.
Di fronte a questo esito la società ha bussato in Lega: “Abbiamo fatto sentire la nostra voce col fine unico di avere il rispetto che meritano questa squadra, che anche domenica ha lottato ad armi pari contro una delle formazioni più attrezzate della categoria, e questo pubblico, da sempre un modello di correttezza e sportività. La Poderosa è una società giovane, che con tanti sforzi ha cercato sin dalla sua nascita di promuovere una cultura della sportività testimoniata da svariate iniziative. Negli anni i provvedimenti disciplinari a nostro carico sono stati assai sporadici (o meglio, pressoché assenti) proprio grazie a questo lavoro nel quale tutto lo staff dirigenziale ha sempre creduto fermamente”.
Ma domenica in campo degli oggetti sono arrivati. La società però i tifosi li difende: “Il fatto che domenica scorsa, per la prima volta, il pubblico gialloblù si sia scagliato in maniera così veemente contro la terna arbitrale è stato il segno di una misura davvero colma e di un reiterarsi di situazioni dubbie nel corso di diverse partite nella prima parte della stagione attuale. Quanto visto domenica ne è stato l’apice. Troppe situazioni nel corso della partita sono state quantomeno opinabili, finendo per danneggiare la nostra squadra nel momento più caldo della gara. Con queste parole non abbiamo nessun’altra pretesa che esigere il rispetto che una giovane realtà come la nostra crede di meritare”.
La speranza della società, oltre di un arbitraggio più equo, è quello di avere sempre più pubblico. E tanta è la fiducia che ha deciso di riaprire la campagna abbonamenti per il girone di ritorno a cui si aggiungerà la fase a orologio. Un’offerta ad hoc che comprende le sette partite casalinghe (si comincia il 22 dicembre contro Imola, poi Orzinuovi, Caserta, Milano, Udine, Ferrara e Ravenna) e le tre della fase a orologio, che la Poderosa affronterà contro le tre squadre del girone Ovest che avranno concluso la regular season nelle tre posizioni più arretrate rispetto a quella gialloblù.